Due giorni di gara culinaria in una cucina molto particolare, quella della Casa Circondariale di Pescara. L’evento si svolgerà oggi e giovedì 31 ottobre alle 15,30, un viaggio, più che una competizione: ‘Buon appetito in tante lingue” , evento alla sua terza edizione, nel corso della quale detenuti di diverse nazionalità si sfideranno nella presentazione di specialita’ del Paese d’origine.
Ricette dall’Albania, Romania, Filippine, Tunisia, Senegal, Polonia, Pakistan, Ghana, nonche’ Italia. La manifestazione è organizzata dal carcere del capoluogo adriatico in collaborazione con la Coop Adriatica di San Giovanni Teatino e l’Istituto alberghiero Filippo De Cecco di Pescara ed è curata dall’assistente volontario prof. Quintino Marcella, noto nella regione sia quale docente dell’Istituto alberghiero che come apprezzato chef in numerosi ristoranti.
Ospite e animatore della serata sarà Germano D’Aurelio, in arte, ‘Nduccio. I piatti saranno valutati da una giuria mista organizzata dal presidente onorario dell’Associazione cuochi di Pescara, prof. Nicolò Di Garbo, dal dirigente scolastico dell’istituto Filippo De Cecco, Alfredina Trivelli, dalla ristoratrice Anna Rita Trozzi e da Paola Davani in rappresentanza della Coop Adriatica.
A tutti i detenuti in gara sarà consegnato un premio e un attestato di partecipazione offerto dalla Coop Adriatica. Il concetto di integrazione – osservano gli organizzatori – passa anche attraverso il cibo e il cucinare insieme, dove i sapori ed i saperi si fondono in una miscela di ingredienti che abbatte le barriere ed i pregiudizi.