Per i prossimi saldi che iniziano sabato 6 luglio, il budget medio destinato agli acquisti da parte delle famiglie ammonta a 150 euro. Questa la stima dell’Adoc secondo la quale i “commercianti puntino su qualità e prezzi equi”. Ricordando che “i saldi estivi che, ancora una volta, devono affrontare l’impatto della crisi economica”, per l’associazione “i saldi possono rappresentare l’occasione giusta per recuperare il rapporto fiduciario e di lealtà tra commercianti e consumatori, per valorizzare la qualità e per ottimizzare i consumi, basati sulla reale utilità abolendo gli sprechi”.
“Con i saldi in tempo di crisi i commercianti puntino su qualità dei prodotti e prezzi equi – osserva Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc – i prossimi saldi sono una vera e propria occasione per valorizzare la qualità dei prodotti, offerti a prezzi equi, giusti e sostenibili, in modo da diventare un vero e proprio valore aggiunto in questa delicata fase economica, recuperando anche il rapporto fiduciario tra i commercianti e le famiglie, improntato sulla lealtà e non sulla furbizia che, al contrario, va penalizzata quando arreca un danno ai consumatori. La crisi ha reso i consumatori più attenti al momento dell’acquisto, oggi solo la qualità paga. E’ stato un anno difficile, le famiglie sono state tartassate e i soldi a disposizione sono limitati, tanto che il budget medio destinato agli acquisti a saldo da parte delle famiglie ammonta a 150 euro. Per i prossimi saldi pertanto conviene, anche agli stessi commercianti, puntare sulla qualità dei prodotti e sulla bontà delle offerte. Solo in questo caso si potrebbe verificare un auspicabile aumento delle vendite, pari al 5-10%, che gioverebbe enormemente alla ripresa economica”.