La Befana che vien di notte quest’anno ha davvero le calze tutte rotte. Stracciate dalla crisi, ma non fiaccate dalla voglia di affrontarla festeggiando secondo le proprie possibilità. Anzi, si assiste a un recupero della tradizione più antica, con feste ed eventi in quasi tutti le città abruzzesi e delle altre regioni. E’ quanto rivela il sondaggio nazionale Confesercenti-SWG, secondo cui la spesa media per dolci e doni da regalare in occasione dell’Epifania, quest’anno, è in calo: si attesta infatti sui 66 euro a persona (il 12% in meno rispetto allo scorso 6 gennaio), per una spesa complessiva comunque di 1,45 miliardi.
La calza di dolci continua comunque a essere il dono preferito: quest’anno lo sceglierà il 30% degli italiani, l’1% in più rispetto al 2013. Solo l’11%, invece, opterà per i giocattoli, mentre il 5% degli intervistati ha detto che si orienterà su altre tipologie di regalo. In crescita anche la percentuale di chi si asterrà dai doni: in occasione dell’Epifania 2014 il 54% degli italiani non regalerà né calza né altro: il 41% perché non è solito fare regali per l’occasione, il 13% perché non ha figli o nipoti a cui destinarli. Un dato in leggero aumento (+2%) rispetto a quello registrato lo scorso anno.
La tradizione e il divertimento scendono in piazza con la Befana. Molti, infatti, sono gli eventi di questa Epifania 2014 in programma , tra spettacoli, mostre, sfilate e musica. La folkloristica vecchina che tutte le feste porta via arriverà in gran stile a Roma, a Piazza Navona il 5 e il 6 gennaio, con lo storico ingresso della Befana tra le bancarelle che hanno animato la piazza per tutte le feste, mentre a Firenze per le vie della città si svolgerà la tradizionale sfilata dei Re Magi.
Secondo uno studio della Cia-Confederazione italiana agricoltori, invece, la spesa media per dolci e doni che verranno regalati in occasione della Befana, sarà in calo ma di circa il 10 per cento rispetto allo scorso anno. Se è stata la sobrietà il filo conduttore di tutte queste feste -prosegue la Cia- gli italiani saranno ancora più attenti al risparmio con l’Epifania, ma resteranno comunque attenti alle tradizioni. a mattina del 6 gennaio i bambini troveranno certamente meno giochi, ma alla classica calza non dovranno però rinunciare: 4 italiani su 5 – rileva la Cia – regaleranno ai loro figli o nipoti caramelle, cioccolate, frutta secca, mandarini, dolciumi in genere e a qualcuno anche un po’ di carbone. Di fronte ad una crisi che forse solo ora accenna ad attenuarsi, solo il 11 per cento degli italiani farà dono di giocattoli ai propri figli: in forte aumento, invece, di chi non si potrà permettere nessuno regalo.
L’oculatezza, quindi, non abbandona gli italiani neppure all’Epifania – conclude la Cia – che da qualche anno e’ una festa che si trascorre sempre piu’ in famiglia ed e’ dedicata solo ai più piccoli.
Ma tantissime sono le Befane abruzzesi che vale la pena di visitare, di seguito ecco alcune locandine di appuntamenti abruzzesi belli da seguire a partire dalla Befana che viene dal mare a Pescara, alle 10,30 la vecchina arriverà al Porto Turistico Marina di Pescara, come tradizione storica vuole dalle acque.
Sarà la Befana della Camera di Commercio in sinergia con la Società Italiana Salvamento, che elargirà doni a tutti i bambini presenti. Una tradizione storica, si diceva, che un tempo aveva i sembianti di una Befana molto particolare, quella vestita da Eriberto Mastromattei, personaggio caro alla città e capace di animarla di imprese adrenaliniche. Lui fu il temerario che si gettava dal poté risorgimento con la sua moto. Una vita per il mare e un elemento, l’acqua, in cui si sentiva al sicuro.
Il suo mito rivivrà fra gli stracci della sua Befana fatta rivivere dagli abilissimi nuotatori che in estate tengono al sicuro le spiagge di Pescara. L’appuntamento è per le 10,30. Poi, sempre a Pescara: pizzette, tarallucci e bocconotti in piazza Salotto con “Dolcemente Abruzzo” e Rosanna Di Michele, che farà lezioni full immertion per insegnare a fare i dolci della tradizione abruzzese. Fino a sera. Ecco le locandine degli altri appuntamenti.