Da Ismea.it
Finanziamenti inferiori alle richieste, alti tassi di interesse e lunghi tempi di istruttoria ostacolano l’accesso al credito delle aziende agricole soprattutto del Centro e del Mezzogiorno d’Italia. Secondo un’analisi Ismea dei dati Sgfa basata sugli ultimi sei anni, la dinamica del credito agrario ha fatto emergere un forte divario tra Nord e Centro-Sud, con le aziende agricole delle regioni del Nord Est e del Nord Ovest che hanno beneficiato di un incremento medio annuo delle erogazioni bancarie rispettivamente del 3% e dell’1%, a fronte di un crollo dei finanziamenti del 15% nel Centro e dell’11% al Sud. A livello nazionale si registra una flessione media annua di 3 punti percentuali.
Riguardo infine al Sud, l’Abruzzo intercetta i maggiori finanziamenti bancari dell’area (24% del totale), mentre la Calabria, dal 2007 ad oggi, ha visto i prestiti alle aziende agricole ridursi a un tasso medio annuo del 23%.