Piatti della cucina tradizionale abruzzese accompagnati da poesie in dialetto. Protagonista della singolare lezione sarà Irma Cauli, cuoca e titolare del ristorante La Stazione di Atessa, nonché poetessa, che sabato prossimo, 6 dicembre, dalle 10 alle 13, sarà ospite della Conad di via Milano, a Pescara. L’esperta di cucina, che per l’occasione indosserà un costume tradizionale abruzzese, mostrerà e insegnerà come preparare due ricette: il Nido di chitarra con pallottine cace e ove e le Pizzelle salate al Montepulciano d’Abruzzo. Tra un impasto e l’altro, la cuoca-poetessa declamerà alcuni versi tratti dalla sua raccolta di poesie dialettali, La voce di ’na squacciafichere, in cui celebra le tradizioni popolari, il territorio e il folklore dell’Abruzzo.
Irma Cauli, che annovera nella sua produzione letteraria circa 150 poesie e due commedie in vernacolo, ha partecipato a diverse manifestazioni dialettali e concorsi dove ha ricevuto citazioni di merito. Alla lezione di cucina assisteranno anche gli alunni della classe 5° C della scuola elementare di via Milano e della 1° C della scuola media “G. Pascoli”, che stanno realizzando un progetto di continuità in vista dell’Expo 2015.
Le cuoche, il vero patrimonio della cucina mondiale
“Abbiamo organizzato questa iniziativa ” spiega il direttore della Conad di via Milano, Fabrizio Costantini – “ispirandoci ad un’intervista rilasciata di recente dal fondatore di Slow Food, Carlo Petrini il quale ha affermato che il vero patrimonio della cucina mondiale non sono i master chef, ma i milioni di donne cuoche che hanno saputo tramandare i piatti e anche modificarli nel rispetto della tradizione. Irma Cauli custodisce e diffonde questo prezioso patrimonio di ricette e tradizioni abruzzesi che la Conad vuole preservare per far sentire il cliente a casa propria anche nel punto vendita, proponendo le eccellenze gastronomiche della terra in cui vive”.,
La ristoratrice, insieme al marito e alla figlia, è anche titolare dell’azienda “Figlie d’Abruzzo” di Atessa che produce “Pallotte cace e ove” e “Polpettine Cace e Ove“.
L’ingresso alla lezione di cucina è libero.