Si chiama patrimonio immateriale, si intende tradizione, rito, storia, identità di un territorio,d ella sua gente, del Dna Etno-Antropologico e sarà al centro di un convegno raro e importantissimo che si terrà a Roma il 28 gennaio presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, a partire dalle ore 15,30. Fra i tesori di tale patrimonio c’è anche il rito di Cocullo, quello dei serpari, che ogni anno richiama gente da tutto il mondo per assistere alla processione di San Domenico fra i rettili avvinghiati a grandi e piccoli cocullesi, da sempre.
Il convegno è organizzato dall’UNPLI, Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia e per il suo portato ha ricevuto iimportanti patrocini tra cui quello del Senato della Repubblica e dalla Camera dei Deputati. A portare alto onore e onere abruzzese c’è l’antropologa dell’Università d’Annunzio di Chieti Lia Giancristofaro, con una relazione sul rito e sulle sinergie possibili legate a storia, cultura e territorio con istituzioni e soggetti che ne sono creatori e portatori.
Ecco il programma completo:
28 gennaio 2014 – Sala delle colonne della Camera dei Deputati
Palazzo Marino, via Poli 19 – ROMA
LA RETE DELLE PRO LOCO E LA SALVAGUARDIA DEI PATRIMONI INTANGIBILI
15.30 Inizio lavori e saluti:
On. Prof. Antimo Cesaro
Claudio Nardocci, Presidente UNPLI
Franco Pezone, Direttore Dipartimento Patrimonio Culturale Immateriale UNPLI
16.00 10 anni della Convenzione UNESCO sui beni intangibili: un bilancio (partecipazione, obiettivi, prospettive)
Gianni Bonazzi, MIBACT, Direttore Servizio I – Coordinamento e studi
Patrizia Nardi, Responsabile della Rete delle Grandi Macchine a spalla, Il recente riconoscimento UNESCO
Valentina Zingari, antropologa SIMBDEA, Fare rete per la salvaguardia del patrimonio culturale intangibile: il ruolo delle ONG e delle “comunità di eredità”
Cosma Siani, Università di Roma Tor Vergata, La Giornata del Dialetto e delle Lingue locali: azioni e spunti per la salvaguardia dei patrimoni orali
Lia Giancristofaro, Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, Un buona pratica di salvaguardia sinergica tra cittadinanza, Pro Loco, istituzioni, expertise e museografia: il culto di S. Domenico a Cocullo (AQ)
17.00 Il ruolo dell’UNPLI in ambito UNESCO e la raccolta di buone pratiche
Gabriele Desiderio, Coordinamento Progetti UNPLI e rapporti UNESCO, L’inventario on line PROGETTI UNPLI (su YouTube) e la raccolta delle buone pratiche Pro Loco
Interventi di Presidenti di Pro Loco su alcuni esempi di Buone pratiche di salvaguardia: Pro Loco di Atessa (CH) – Lavori con Università di Chieti, a cura di Elisa Tano; Pro Loco di Scarperia (FI) – La gestione del Museo dei Ferri taglienti, a cura di Luca Parrini; UNPLI Piemonte – La sinergia con il MIBACT, a cura di Moreno Bossone; Pro Loco di Ruviano (CE) – Il caso della “Festa dei cornuti”: un percorso di crescita del territorio.
18. 00 Chiusura lavori