Il Gambero Rosso lancia la guida dello Street food e premia Farindola

Il cibo di strada diventa interessante, sempre di più. Lo è al punto da “alimentare” già diverse trasmissioni televisive, la più dirompente è quella dello Chef Rubio su Dmax, Unti e Bisunti. E da muovere i recettori del Gambero Rosso sul territorio per farne una guida. Nasce così la nuova guida di casa Gambero Rosso, con la collaborazione di Estathè.
Non è solo una rassegna di indirizzi di posti dove trovare cose da mangiare, ma itinerari fatti di percorsi e periodi in cui è possibile gustare il miglior cibo da strada italiano, isole comprese. Viaggio che trasforma la prima edizione, in quella che al Gambero Rosso definiscono  una ‘Road Map’ del gusto. Comunque ecco i dati: più di trecento segnalazioni, attività spesso a conduzione familiare: quindi botteghe, chioschi e paninerie ambulantiche cercano di mettere insieme qualità e originalità-

C’è poi una legenda tutta nuova anche per le indicazioni corredate: una panchina accanto alla segnalazione indicamla presenza di un parco nelle vicinanze. Poi sono 20 i campioni regionali e due i premi speciali assegnati a Cristina Bowerman per il suo Pastrami di Lingua e a Valeria Piccini per il “tris di trippe e lampredotto”.
Il campione abruzzese si trova a Farindola, si tratta de La tana del Lupo, alias un punto di vendita mobile fronte strada dove si possono mangiare arrosticini e salsicce del territorio a prezzi super popolari.