La notizia, ieri, ha fatto il giro del web: ghostbuster in arrivo a Sant’Omero per dare la caccia a fantasmi e lupi mannari. Ad invitarli, il sindaco del paese, Alberto Pompizi, preoccupato, evidentemente, da presenze misteriose ed inquietanti. Raggiunti dal clamore della notizia, gli “investigatori” dell’Epas, la European Paranormal Activity Society, hanno scritto questa divertente precisazione sulla loro pagina Facebook:
[box_dark]”Qualche mese fa ci giunse una simpatica e bizzarra richiesta, dal Sindaco di una bellissima cittadina abruzzese. Sant’Omero. Il Dott. Alberto Pompizi ci invitò a visitare il suo Comune ove si trova un’antica chiesa costruita sulle rovine di un tempio dedicato ad Ercole, le antiche grotte in via………, e nientedimeno che un luogo frequentato in passato da lupi mannari, il vecchio lavatoio. Con estrema simpatia, abbiamo accolto questo invito, e ci recheremo presso la stupenda terra d’Abruzzo, ovviamente non ci aspettiamo di imbatterci in un’enorme belva con il corpo coperto di peli, con artigli e fauci grondanti sangue, ululante alla luna, e visto tra l’altro la luna piena del periodo non ci trasformeremo in moderni Van Helsing per abbattere la belva con pallottole d’argento, ma saremo lì a raccogliere le testimonianze di antiche tradizioni e dicerie popolari, che comunque sono ammantate di mistero.
Allo stesso tempo effettueremo dei sopralluoghi alla vecchia chiesa e alle antiche grotte alla ricerca di un contatto con il passato.
Un’esperienza un po’ diversa dalle solite, che tra il serio e il faceto ci farà fare un viaggio tra tradizioni e atmosfere popolari, che stempererà un po’ l’aria seriosa che avvolge le nostre indagini , ma non per questo meno impegnativa e interessante.
Sarà una bella occasione per conoscere e per parlare con gli abitanti del luogo.
Nell’ampliamento dei nostri progetti , cogliamo quest’occasione per iniziare a dedicare una parte del nostro interesse anche alle tradizioni popolari di cui il nostro Paese è ricco.
Un caro saluto…….Pippo” (co- fondatore Epas)[/box_dark]
Niente lupi mannari e pallottole d’argento, dunque, né teste d’aglio e riti scacciaspiriti. Sarà un’indagine seria e impegnativa mirata più a scoprire le tradizioni di cui la regione è ricca che presenze inquietanti. D’altronde, che l’Abruzzo fosse interessato all’esistenza alle streghe,gnomi, folletti e fate, lo documentano i tanti eventi che popolano le notti estive. Però, per il momento almeno, si allontana l’ipotesi dell’esistenza di un lupo mannaro abruzzese doc. L’unico lupo, per fortuna, resta quello appenninico!