Relazionarsi con la gente, in un’interazione che consenta di osservare la città secondo molteplici punti di vista per elaborare un progetto di arte partecipata. GIROvita, dalla pancia dell’artista, dal suo girovagare nasce un’idea innovativa che mostrerà un’altra Pescara in un viaggio tra luoghi identitari e nuove realtà urbane. Le ideatrici sono l’artista visiva pescarese Emanuela Barbi e Marcella Russo, operatrice culturale e curatrice dell’evento. Il progetto prevede la realizzazione di un osservatorio urbano mobile, un furgone, che girerà la città per compiere un’opera insieme alla gente, per cercare risposte al concetto di Arte. Il titolo ha un duplice significato. La misura della vita, nel senso dell’addome, della pancia, centro energetico vitale del calore e dell’armonia , insieme al nome evocativo del vagare del girovago che va alla ricerca di sensi e verità della vita.
“L’idea – spiega Emanuela Barbi – nasce da una proposta di Marcella Russo di realizzare un intervento che fosse al di fuori degli spazi fisici. Per questo abbiamo scelto lo studio mobile e dieci giorni di postazione cadenzati strategicamente anche da un punto di vista paesaggistico. Ci sono luoghi nuovi della città che cercano di intergrarsi con il vecchio, ma spesso non ci riescono e quindi sono non luoghi, senza un’identità precisa. Lavorarci dentro mi darà la possibilità di avere una relazione diretta con gli abitanti, di osservare quello che accade. Indagherò su cosa è l’arte. Alle persone che si relazioneranno con me porrò questa domanda proponendo un momento di riflessione. La gente ha bisogno di comunicare, confido in questo bisogno per studiare una città che ha mille sfaccettature”. GIROvita si sposterà ogni giorno in un quartiere diverso, realizzando una mappatura, un calendario di incontri con alcuni ospiti invitati , documentando attraverso la fotografia ed il video, i pensieri e le testimonianze delle persone nel loro paesaggio urbano, nuove cartoline della città di Pescara. Il materiale prodotto con la collaborazione di fotografi e registi coinvolti verrà raccolto ed utilizzato per la realizzazione di un’ opera video edita dall’ associazione culturale Grand Hotel che si intitolerà GIROvita. L’opera video verrà presentata successivamente in un secondo evento. “Le mostre”, prosegue Emanuela Barbi “sono fine a se stesse. c’è un bisogno immediato di comunicare, non è tanto importante l’artista o l’opera, quanto relazionarsi con loro. Sto ricevendo tante mail di persone che hanno saputo di GIROvita e me ne parlano con entusiasmo. Ciò mi dà una grande carica, mi fa pensare che il il lavoro lo faranno le persone.
GIROvita partirà il 15 maggio prossimo con un opening party che si terrà dalle 19.00 alle 21.00 in via Bruno Buozzi (mercato Ittico).
Il giorno successivo sarà in una nuova postazione con i seguenti orari: mattina 10.00 – 12.00 pomeriggio 17.00 – 20.00.
Questo il percorso:
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Giovedì 16 maggio, via Falcone e Borsellino (dietro Università)
Venerdì 17 maggio, via Passo Lanciano, quartiere S.Giuseppe (chiesa)
Sabato 18 maggio, Piazzale della Repubblica, Stazione Vecchia
Domenica 19 maggio, Lungomare Cristoforo Colombo, Ponte del Mare (Ex COFA)
Lunedì 20 maggio, via Aldo Moro, quartiere San Donato (Parcheggio supermercato EUROSPIN)
Martedì 21 maggio, Strada vecchia della Madonna dei sette dolori – fontana/parcheggio – Quartiere Colli
Mercoledì 22 maggio, Tribunale nuovo (parcheggio)
Giovedì 23 maggio, Piazza Grue, giardinetti
Venerdì 24 maggio, via Tavo –angolo via Sangro (giardinetti)
Sabato 25 maggio, via Sacco angolo via Stradonetto, Madonna del Fuoco, chiesa nuova (dietro chiesa vecchia).
grazie simona
una bella intervista!