E’ cominciato tutto dalla necessità di portare in passerella non solo la creatività “tessile” del matrimonio, ma anche qualcosa di divertente e culinario associato alla tradizione festaiola abruzzese. E allora gli organizzatori dell’expo in corso fino a oggi, domenica 16 novembre, al Palacongressi di Montesilvano, hanno dato spazio alle Donne del Vino e all’inventiva di Loredana Fumagalli che ha messo in piedi un contest di tutto rispetto, perché incentrato sulla realizzazione della fatidica Pizza Doce (ci scuseranno quelli per cui si chiama Pizza Dogge, ma a noi non riesce).
I capitani delle squadre. Stilisti:Filippo Flocco. Giornalisti: Mirella Lelli. Dunque stilisti e giornalisti si sono prodigati per tutto un pomeriggio fra ingredienti, composizione, ideazione e creazione della pizza della tradizione, un must nel Teramano, ma ben rappresentato con tutte le sue varianti ovunque in Abruzzo.
La parte spettacolare è stata sul finale, la farcitura, fatta sul palco davanti a giornalisti e stilisti giudici (con noi Alessandra Ferrari e Jolanda Ferrara), presieduti dal maestro pasticcere Giuseppe Michetti e al microfono di Cristina Mosca, Donna del vino e della stampa enogastronomici con C come Magazine.
Il taglio del pan di Spagna, poi il primo strato di crema, poi la bagna all’alchermes, poi la cioccolata, poi lo strato di mandorle e la panna e la granella di mandorle messa sopra e intorno. Et voilà, le due torte pronte per la gara.
All’inizio sembravano più avvezzi gli stilisti, agevolati da avere in gara una vera e propria campionessa di cake design. I giornalisti un po’ per necessità, un po’ per virtù, sono abituati ad andare in velocità, ma dalla metà della farcia in poi hanno rivelato maestria e sagacia nel comporre la torta vino alla composizione finale.
E mentre gli stilisti la completavano con un top di grande effetto, costato 6 ore di duro lavoro a una delle concorrenti, i giornalisti la chiudevano con un’edizione straordinaria stampata non col piombo, ma col cioccolato, una prima pagina d’eccezione.
Com’è finita? Secondo il presidente: “Tutta l’operazione di tradizione, composizione e meccanica della farcitura ha sorriso ai giornalisti – dice Giuseppe Michetti a gara finita – Sul gusto e l’estetica per un soffio hanno avuto la meglio gli stilisti che hanno reso una torta meno liquorosa, la tradizione la vuole invece liquorosissima, ma più aperta al gusto di tutti. Ma brave entrambe le squadre perché hanno dimostrato che la pizza dove è ancora viva e lotta in mezzo a noi per continuare a raccontare la pasticceria d’Abruzzo”.
Evviva!