Il corpo forestale dello Stato ha sequestrato un ingente quantitativo di genziana posseduto dal titolare di un esercizio pubblico di Isola del Gran Sasso (Teramo). I forestali lo hanno sanzionato e denunciato per detenzione di specie protetta.
Al responsabile del reato si è arrivati grazie ad una segnalazione. Le radici tagliate a listelli erano esposte per l’essiccazione. Sarebbero, poi, servite per l’infusione in alcool o vino per la produzione del liquore digestivo. La radice è ricompresa nell’elenco delle piante officinali e la sua tutela e’ dovuta al pericolo di estinzione per limitata diffusione e difficoltà di coltivazione.