La pizza è fra gli alimenti più amati d’Italia. Il Gambero Rosso la onora con una una pubblicazione che offre 450 indirizzi.
“Un momento d’oro da sfruttare al massimo”, avverte la curatrice Laura Mantovano che indica un dato significativo: il numero dei tre spicchi e delle tre rotelle, cioè le migliori pizzerie che servono pizza al piatto e pizza a taglio, passa da 30 a 45.
La guida, presentata a Roma vuole essere una sorta di atlante della “vera pizza napoletana con un bel comparto di pizzaioli decisi ad essere sempre più competitivi a livello nazionale grazie a un lavoro certosino su farine, lievitazioni, cotture e condimenti”. Per l’Abruzzo il riconoscimento Doc va alla pizzeria La Sorgente di Guardiagrele con i tre preziosi spicchi.
I criteri adottati nel giudizio hanno riguardato: Impasto e lievitazione. Lavoro e ricerca nella creazione dell’impasto e valutazione positiva dei casi in cui è stato riscontrato un utilizzo consapevole delle farine. Materia prima. In evidenza l’utilizzo di prodotti del territorio e del recupero di prodotti antichi. Cottura. Indifferente se il forno è elettrico o a legna: conta la buona cottura. Assaggio e degustazione. Profumo, leggerezza, sapore, solubilità, consistenza e aromi. La pizza deve essere morbida, ma non gommosa, e digeribile.