Un incontro per avviare una riflessione sull’importanza dei Parchi e delle Aree Protette. E’ quello che si conclude oggi a Fontecchio, piccolo comune abruzzese dell’Aquilano, dove le associazioni ambientaliste CTS, FAI, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness Italia, Federazione ProNatura, Touring Club Italiano, WWF Italia hanno organizzano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Fontecchio, una due giorni di confronto per parlare delle vocazioni prioritarie dei Parchi e del loro ruolo non residuale all’interno delle dinamiche culturali, sociali ed economiche del Paese in un momento di crisi.
“Le otto associazioni ambientaliste”spiega una nota “vogliono incoraggiare analisi e riflessioni per raccogliere stimoli e raccomandazioni che potranno costituire un riferimento utile per rilanciare il ruolo dei parchi e delle altre aree naturali protette nelle nuove sfide ambientali e sociali. Per questo l’incontro si rivolge a tutti i soggetti istituzionali ed alle associazioni nazionali o locali che in forme diverse operano e collaborano per la tutela del nostro patrimonio naturale e culturale attraverso la gestione dei parchi e delle altre aree naturali protette”.
Fra i partecipanti alla prima giornata di convegno sono annunciati: Carlo Alberto Pinelli (Presidente Mountain Wilderness Italia); Stefano Rodotà; Carlo Alberto Graziani (Università degli Studi di Siena); Riccardo Santolini (Società Italiana Ecologia del Paesaggio -Università degli Studi di Urbino); Giampiero Di Plinio (Università degli Studi di Pescara – Gabriele d’Annunzio); Marco Parini (presidente Italia Nostra); Luisa Bonesio (Università degli Studi di Pavia). L’incontro di Fontecchio sarà l’occasione per riflettere sull’attuazione dopo oltre venti anni della Legge quadro n. 394 del 1991, analizzando i suoi punti deboli, le proposte di modifica in discussione in Parlamento, il ruolo dei diversi attori sociali ed economici, l’identificazione delle priorità per un rilancio dei parchi