I segreti delle nonne, quei piccoli accorgimenti che rendevano i piatti unici e indimenticabili, segreti tramandati di generazione in generazione, a volte custoditi gelosamente, a volte andati dispersi. Per chi vuole riappropriarsene, l’occasione viene offerta dalla rassegna It’s cooking time, in corso alla Torre di Cerrano. Venerdì 19 luglio, alle 19, sarà di scena ” La cucina della memoria,” uno dei sette appuntamenti della rassegna, curato da Francesca D’Orazio, maestra di cucina, scrittrice e blogger, vice Presidente dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana, ambasciatrice della cucina della tradizione.
Durante l’evento, organizzato in collaborazione con Cantina Tollo, si parlerà di cucina d’altri tempi, con la possibilità di assaggiare prodotti e pietanze tipiche, come i timballi alla teramana. Si parlerà anche di uva e della sua utilizzazione nella cucina locale. Basti pensare al mosto cotto, al vino, alla tipica marmellata, e anche alla ratafià.
Nel corso della serata, Francesca D’Orazio farà la sua lezione di cucina per mostrare ai partecipanti l’esecuzione di alcuni piatti, mentre Mimmo D’Alessio, coordinatore regionale dell’Accademia Italiana della Cucina, parlerà degli aspetti storici delle pietanze e un enologo della cantina farà da guida ai vini d’Abruzzo.
‘Sono stati fusi in un’unica serata l’aspetto enogastronomico e quello culturale per condurre i partecipanti a ripercorrere le antiche tradizioni culinarie della nostra regione’ – ha spiegato Francesca D’Orazio.
La cucina di Francesca parte dagli insegnamenti delle mamme, zie nonne ma cerca di essere attuale e di adeguarsi al poco tempo che si ha abitualmente da dedicare alla cucina. ‘Durante le lezioni cerco di dare suggerimenti pratici per organizzarci al meglio il lavoro e cerco di prestare molta attenzione all’apparecchiatura della tavola e alla presentazione dei piatti’ – spiega la maestra di cucina. – ‘Mi piace portare a tavola le zuppiere della nonna, i bei piatti da portata ed evitare di presentare le pietanze come fossimo al ristorante. La casa è il luogo della famiglia, degli amici ed è cosa importante farli sentire a proprio agio, coccolandoli, creando un clima di piacevole convivialità’. Come quello che i partecipanti avranno modo di respirare in occasione della ‘Cucina della Memoria’.
Per informazioni 085.949.23.22