“Sono molto soddisfatto per come il Consiglio regionale di ieri abbia dato un chiaro e forte messaggio risolutivo ad alcune situazioni di stallo e a diversi Enti importanti e strategici sia per il comparto agricolo in Abruzzo sia per la marineria di Pescara”. Questo il commento dell’assessore alle Politiche agricole Mauro Febbo, promotore dell’iniziativa, all’indomani dei lavori consiliari svoltisi all’Emiciclo, a L’Aquila.
“Infatti, con variazione di Bilancio – spiega – si sbloccano importanti fondi destinati e realizzare alcuni attesi interventi. Innanzitutto, la variazione di bilancio prevede un finanziamento pari a a 404 mila euro in favore della Marineria di Pescara per gli indennizzi di marzo e aprile per il prolungamento del fermo pesca. A questa somma va aggiunto un ulteriore finanziamento pari a 500 mila euro da destinare ai lavoratori marittimi imbarcati sulle navi da pesca danneggiati dall’insabbiamento del Porto di Pescara e altri 76 mila euro per cassette e assicurazioni”.
“Altro passaggio fondamentale – prosegue Febbo -riguarda l’Associazione regionale allevatori (ARA) alla quale saranno destinati fondi per 600 mila euro. Una boccata d’ossigeno anche per il Ciapi al quale sono destinati 550 mila euro. Poi sono stati approvati interventi in favore dell’attivita’ di ricerca: 400 mila euro al Cotir di Vasto e 190 mila al Crab di Avezzano. “In particolare – osserva l’assessore – questi provvedimenti ci permetteranno di sbloccare lo stallo di alcune situazioni urgenti e dare così delle risposte concrete a tanti lavoratori che da troppo tempo sono senza stipendio”.
“Infine, voglio esprimere apprezzamento e soddisfazione per l’approvazione, della legge sul riordino dei Consorzi di bonifica, che assegna nuovi compiti in materia ambientale a difesa del territorio e delle acque, ad eccezione di quella potabile. La Legge – commenta l’assessore – nello specifico consentirà ai Consorzi di bonifica di svolgere e di rappresentare ancora meglio gli interessi delle comunità di utenti e prospettare soluzioni tecniche all’ente territoriale, che ha la responsabilita’ politica di programmazione degli interventi e di eseguire e gestire le opere ripartendo i costi di funzionamento in rapporto alle utilita’ derivanti per ciascun associato. Una nuova normativa che sostanzialmente permetterà di offrire più servizi al cittadino e all’agricoltore. Credo che vada sottolineata – conclude Febbo – la valenza di questo intervento che in totale ammonta a circa tre milioni di euro, anche in considerazione della difficile situazione che stiamo attraversando in termini economici e finanziari. Era necessario portare a termine questo percorso in modo da dare un segnale concreto a quanti in questi mesi hanno dovuto affrontare delle difficolta’”. “Da parte nostra – conclude l’assessore – è stato fatto tutto il possibile per far fronte a diverse situazioni critiche che non sono stati, e non sono, sottovalutati o dimenticati. L’impegno che avevo preso personalmente, a nome della giunta Chiodi, e’ stato mantenuto e sono certo che in tempi brevissimi riusciremo a dare risposte definitive e/o ancora migliorative”.