Piatti semplici ma dal sapore autentico, realizzati con pochi ingredienti e resi speciali dalla creatività e dalla grande esperienza di una cuoca verace. Il talento ai fornelli è Irma Cauli, titolare del ristorante La Stazione di Atessa (Chieti), che ha tenuto una lezione di cucina alla Conad di via Milano a Pescara nel corso di una due giorni dedicata alla degustazione di fave, pane e olio, formaggi e salumi. La sua è una “tecnica” decisamente originale perché, tra un battuto e un soffritto, recita poesie in dialetto abruzzese che lei stessa compone abitualmente (ne ha scritte oltre 150), scandendo i versi con voce squillante e un’intensa mimica facciale che richiama l’attenzione di chiunque sia alle prese con la spesa. Indossando l’abito abruzzese e la classica parannanza, Irma Cauli ha fatto degustare un piatto a base di fave ai clienti della Conad illustrando le fasi della preparazione. In un grosso tegame ha fatto soffriggere peperone fresco e aglio, poi ha aggiunto le fave fresche e le bietole, versando un po’ di brodo vegetale, le ha fatte quindi cuocere lentamente. In seguito le ha frullate e su questa vellutata ha fatto scendere le pallottine cace e ove, completando il piatto con una corona di riso.
“E’ una ricetta con verdure, cereali e legumi arricchita dalle pallottine” – spiega la cuoca. “Affinché il piatto riesca bene, l’importante è che fave e bietole siano molto fresche e che vengano cotte a fuoco moderato. La vellutata può essere servita anche senza riso diventando un secondo buono e leggero”.
Pallotte, che passione!
Pallotte e pallottine cace e ove sono il piatto forte di Irma Cauli che ha messo in piedi un’azienda, “Le Figlie d’Abruzzo”, insieme alla figlia e al marito, per produrre e distribuire questa tipicità della cucina locale disponibile anche nel supermercato Conad di via Milano.
“Nel mio ristorante propongo da sempre piatti tipici regionali e le pallotte cace e ove sono molto apprezzate” – afferma. “Dalla continua richiesta dei clienti di portarle a casa è nata l’idea di produrle a livello artigianale, con una lavorazione completamente manuale, e confezionarle in atmosfera modificata in modo che mantengano intatti sapore e fragranza. Sono un’idea a cui ricorrere, ad esempio, quando non si ha tempo di cucinare, e posso garantire che si possono utilizzare in tanti modi, anche con il pesce”.
Questa cuoca-poetessa è talmente innamorata delle pallotte cace e ove che ha scritto una poesia sul prelibato piatto della cucina abruzzese, declamata a conclusione del cooking show.
“La lezione di cucina di Irma Cauli ha concluso la tre giorni dedicata al pesce azzurro, alle fave e alle degustazioni” – spiega Fabrizio Costantini. “Ripeteremo ancora eventi di questo tipo, in cui saranno proposti prodotti del territorio con cui realizzare piatti della tradizione abruzzese. Sono molto apprezzati dai nostri clienti, che hanno così l’occasione di ritrovare sapori e tradizioni di questa terra direttamente al supermercato”.