Attraverso il formaggio Pecorino può passare la promozione e la conoscenza di un territorio. E’ la convinzione degli organizzatori della quinta edizione della Sagra del Pecorino di Farindola, che si svolgerà da oggi, 1 agosto al 5 agosto prossimo nel centro storico del paese montano, su iniziativa della Pro Loco, con il patrocinio del Comune, della Camera di Commercio di Pescara e del Consorzio di Tutela del prodotto.
Cinque giorni in cui si avrà la possibilità di degustare lo squisito formaggio, presidio Slow Food, ma anche di partecipare a convegni sul miele, sull’olio e sul pecorino, di assaggiare ricette tipiche delle tavole dell’Abruzzo e visitare il centro storico del paese, ormai quasi spopolato, per riscoprirne il fascino e la bellezza.
Arrosticini & Co.
Per chi vuole puntare sulla degustazione, molti i piatti da assaggiare che saranno a base di carne di pecora, come suggerisce anche il sottotitolo della manifestazione, “I frutti del gregge“. Negli stand gestiti dai ristoratori locali, si avrà la possibilità di assaporare gnocchi al pecorino, bucatini alla trescatora braciole di pecora, pecora alla montanara e alla callara, ravioli e tagliatelle al profumo di tartufo, strangozzi del pastore, anellini, spezzatino di capra, pizze fritte, pallotte cacio e ova, molinara al sugo di pecora, pasta allo sparone e, naturalmente, arrosticini rigorosamente fatti a mano.
Un menù variegato annaffiato dai vini della Cantina Marchesi de’ Cordano e animato dalle musiche di gruppi folcloristici.
Qualità e territorio
La Sagra del Pecorino di Farindola è stata presentata ufficialmente presso la Camera di Commercio di Pescara, alla presenza del Presidente, Daniele Becci, del Sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, del Presidente della Pro Loco, Luigi Buccella e di Ugo Ciavattella, Presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino di Farindola.
“L’idea è quella di fare di un prodotto popolare un’occasione economica” ha dichiarato quest’ultimo “dimostrando che si può smuovere l’economia locale attraverso la tradizione se adeguatamente promossa. Questa è la nostra sfida”.
Un’impulso all’economia, ma anche al turismo attraverso la promozione del territorio, come ha spiegato Luigi Buccella:”La sagra si svolge nel centro storico del paese per rilanciarla, visto che è si è spopolata. Nei tre giorni della manifestazione, vogliamo dare la possibilità ai visitatori e agli stessi farindolesi di apprezzare e riscoprire la bellezza e la serenità della vita di una volta”.
L’auspicio è che anche quest’anno, come nelle passate edizioni, la manifestazione sia meta di migliaia di turisti e visitatori.“La Sagra del Pecorino rappresenta l’evento clou dell’estate farindolese e garantisce anche un piccolo respiro economico” ha detto il sindaco, Ilario Lacchetta. “Auspico grande partecipazione (lo scorso anno sono state superate le 12 mila presenze) ed invito tutti a vivere un week-and, tra storia, relax e buona cucina”.
Infine, il saluto e l’attestato di stima del Presidente Becci che ha sottolineato come la Camera di Commercio abbia patrocinato la manifestazione “perché esalta la bellezza di un territorio, celebra e promuove un prodotto di qualità e favorisce l’economia locale”.
Per conoscere le caratteristiche nutrizionali del Pecorino di Farindola.
La pagina Facebook della Sagra del Pecorino per tutte le informazioni