“Con grande entusiasmo e ottimismo partecipiamo a questo grande evento internazionale giunto alla sua 59esima edizione e quella di quest’anno sarà la più grande di sempre, l’esposizione abruzzese al Summer Fancy Food in corso a New York avverrà nell’ambito della collettiva ufficiale italiana che è la più numerosa tra tutte quelle straniere”, così l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo che ha raggiunto la delegazione italiana in quel di New York per l’evento food più importante del nord America. “La presenza della nostra regione – sottolinea l’assessore – è motivata dal crescente interesse delle aziende abruzzesi per il mercato nordamericano”. Infatti, sapevate che nel 2012 l’Abruzzo ha esportato nel mondo prodotti agroalimentari e bevande per un valore di € 430.250.454? E sapete che 62,2 milioni di Euro (14,5%) hanno preso la rotta delle Americhe? Secondo mercato di riferimento per l’Abruzzo, dopo la Germania (76,9 milioni e 17,9%), ma primo per le esportazioni abruzzesi di pasta e olio di oliva.
Un traguardo ambizioso Summer Fancy Food 2013, promuovere ben 180.000 prodotti, tra cui dolci, formaggi, caffè, snack, spezie, naturale, organico, biologico e chi più ne ha più ne metta, ma anche mettere in comunicazione 2.400 espositori provenienti da 80 paesi e regioni del mondo.
Quelli abruzzesi sono stati radunati dal Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo, in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Regione Abruzzo: l’appello è partito l’autunno scorso, la presenza della nostra regione alla fiera è consolidata, ha una storia di 20 anni. La partecipazione ufficiale italiana alla fiera è organizzata dall’ICE.
L’interesse delle aziende abruzzesi per il mercato nordamericano, ci spiegano i dati forniti proprio dal Centro Estero delle Camere abruzzesi, è più che giustificato dai valori dell’export dei prodotti agroalimentari regionali. Nel 2012 con 62,2 Milioni di Euro, pari al 14,5% del totale nel mondo (430,3 milioni di euro), gli Usa sono stati il secondo paese importatore di alimentari e bevande “made in Abruzzo”, dietro la Germania (76,9 milioni di euro, 17,9%). Il vicino Canada, i cui principali operatori del settore frequentano abitualmente i Fancy Foods, ha importato altri 26,2 milioni di euro(6,1%).
Ne consegue che il 20,6% dell’export agroalimentare abruzzese finisce in Nordamerica. Ecco perché è importante partecipare ed
esserci, proprio in un momento come quello che si sta vivendo oggi a causa della crisi e con un settore, l’agroalimentare, che come Atlante porta sul collo il peso della ripresa, perché procede a fatica, ma senza soccombere.
Le aziende che hanno aderito esporranno: vini, liquori, olio, olive da tavola, pasta, verdure conservate, salse, miele e derivati, marmellate, confetti, dolciumi, torroni, biscotti, panettoni, caffè, formaggi, succhi e prodotti derivati dalla carota, specialità alimentari varie. Inoltre la Universal Marketing, società che rappresenta la fiera in Italia, allestisce altri spazi occupati da aziende italiane in altre aree della mostra.
Testimonial per una delle aziende che saranno presenti a New York è Rosanna Di Michele, ambasciatrice del food made in Abruzzo per la pasta Cavalier Cocco. Rosanna sarà presente tutti e tre i giorni show cooking all’insegna della promozione e valorizzazione del territorio abruzzese attraverso l’Associazione Culturale Abruzzo in Tavola.