Torna di scena la 22/ma edizione del premio Ercole Olivario per valorizzare il top dell’olio extra vergine d’oliva, simbolo del made in Italy nel mondo. Promosso da Unioncamere e Camera di Commercio di Perugia, con la collaborazione delle organizzazioni nazionali degli operatori olivicoli, l’edizione 2014 promette grandi numeri: 98 i finalisti selezionati tra 251 etichette di extra vergine e dop provenienti da 16 regioni, dove a fare la parte del leone è il Lazio a quota 45, seguito dalla Puglia eUmbria con 34 iscritti. Buona la partecipazione di Sicilia e Abruzzo rispettivamente con 31 e 25 etichette.
L’Oscar dell’extra vergine è stato presentato oggi a palazzo Madama da Linda Lanzillotta vice presidente del Senato, insieme ai presidenti di Unioncamere e della Camera di Commercio di Perugia, Ferruccio Dardanello e Giorgio Mencaroni. ”Il Senato è felice di ospitare questo premio che valorizza una delle eccellenze italiane – ha detto Lanzillotta – a conferma dell’interesse delle istituzioni per un patrimonio che l’Italia deve promuovere per crescere economicamente”. Il premio è organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, l’Ercole Olivario si svolge con la collaborazione della Camera di Commercio di Perugia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il sostegno del sistema Camerale nazionale, degli Enti e le organizzazioni degli operatori olivicoli Cno, Unaprol e Unasco. Si svolgerà il 28 marzo a Perugia e il 29 a Spoleto, dove la giuria, con 16 assaggiatori, stilerà la classifica per i diversi profili di extra vergine fruttato (leggero, medio e intenso) nelle categorie convenzionale e Dop e Igp.