Il primo vagito al Castello Chiola, il battesimo a Verona, per il Vinitaly 2015 dove lunedì alle 12,30 presso il padiglione Abruzzo si presenterà al mondo del vino, dei territori non solo abruzzese e dell’enogastronomia nazionale.
Un invito e poche parole, ovvero la ragione della nascita e la voglia di dare voce alla qualità di cui sono portatori: “E’ arrivato il momento di farlo – spiega la presidente Adriana Galasso – perché dopo anni di sacrifici e aspettative abbiamo ancora una regione che deve conquistare l’attenzione che merita. Il nostro mondo non è solo vino, è biodiversità ed è quello il nostro vero patrimonio, la dote su cui puntare. Basta raccontarla, soprattutto fuori dall’Abruzzo, per fare in modo che diventi il moltiplicatore che serve a tutti per crescere”.
Voci di una filiera unica, dove c’è spazio per il vino, come per l’olio, per la pasta, come per i cereali, per i formaggi, come per tutto ciò che nasce, viene lavorato e prodotto in Abruzzo.
Alle 12,30 ne parleranno la presidente Adriana Galazzo, il produttore agricolo, come lui stesso si è definito (leggi il nostro articolo) Francesco Valentini, insieme a una voce narrante di è Abruzzo, l’enogastronomo Alessandro Bocchetti.