C’è un team composto da pescaresi ed emiliani dietro il veicolo solare “Emilia3” l’unico mezzo italiano che dal 6 ottobre in poi parteciperà in Australia al World Solar Challenge 2013, gara riservata alle vetture alimentate dall’energia solare. I pescaresi hanno ottenuto il patrocinio per questa avventura della Provincia. E’ stato proprio il presidente Testa a conoscere il team casualmente e a decidere di sposare il progetto del gruppo, guidato da Giuseppe Coia. Con loro c’era anche l’assessore Angelo D’Ottavio. La gara comincerà a Darwin, piccola cittadina nel nord, solo 12 gradi a sud dell’equatore, per proseguire fino ad Adelaide, nel sud dell’ Australia. Il lungo percorso sarà intervallato da soste di controllo ai media stop e da pernottamenti in pieno outback australiano, un terreno aspro ed insidioso ma tra i più belli al mondo. Sono 43 le squadre che si ritroveranno in Australia, provenienti da 24 paesi del mondo, e ci sarà un solo rappresentante per l’Italia, che sarà proprio “Emilia3”, la vettura che ha alle spalle un team “misto”, nato dall’incontro tra la realtà pescarese denominata “Futura” e quella emiliana “Onda Solare”, le cui strade si sono unite proprio per partecipare al WSC201
L’associazione pescarese “Futura” è nata nel 1995 con l’obiettivo di realizzare un veicolo solare, a cui è stato dato proprio il nome “Futura”, per la partecipazione al World Solar Challenge 1996. Tutto è cominciato su iniziativa di pochi amici, animati da una infinita passione, da spirito di competizione e dal desiderio di confronto con altre realtà tecnologiche avanzate. alla base del progetto di allora c’era (e c’è ancora oggi) la convinzione che la ricerca di sistemi alternativi per la generazione di energia rinnovabile come quella solare è di vitale importanza per migliorare la qualità della vita di ogni persona. con “Futura 2”, il secondo veicolo creato nell’ambito di questo lungo percorso, il gruppo pescarese è riuscito a partecipare alle più importanti manifestazioni al mondo quali il World Solar Challenge in Australia 1999, il Suzuka Fia Dream Cup sul circuito di Suzuka in Giappone nel 1999, l’American Solar Challenge negli Stati Uniti – con percorso da Chicago a Los Angeles nel 2001, il Phaeton Hellas Cultural Olympiad nel 2004 in Grecia (in rappresentanza dell’Italia) e nel 2005 il Fia Elektro Solar Cup presso il circuito di Fiorano. Nel 2005, in occasione del Wsc di Adelaide, al termine della competizione che ha visto i pescaresi accreditati come osservatori, c’è stato l’incontro con i ragazzi emiliani di “Ideasolare” che poi sarebbe diventata “Ondasolare”. Gli obiettivi delle due associazioni erano gli stessi, cioè promuovere lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili e delle tecnologie connesse con l’ambiente per cui alcuni componenti del team “Futura” con tutta l’esperienza accumulata dopo anni di gare, si sono uniti al team di Ondasolare per partecipare al WSC 2013 e ottenere i migliori risultati possibili. I pescaresi che partecipano a questa straordinaria avventura sono Giuseppe Coia (team manager) e Remo D’antonio (responsabile della strategia di gara). Gli emiliani, invece, sono. Mauro Sassatelli (esperto materiali compositi), Ruggero Malossi (presidente, pilota e specialista elettrico), Matteo Martignani (progettista struttura meccanica e pilota), Stefano Maglio (responabile aerodinamica e materiali compositi), Francesco Cassarini (responsabile elettronica), Gabriele Rizzoli (responsabile batterie e ruota motore). La progettazione e realizzazione è stata coadiuvata dai dipartimenti di elettronica e meccanica dell’Università di Bologna e da varie aziende.
“il nostro obiettivo, dopo aver lavorato a lungo nell’ombra” spiegano i componenti pescaresi del team “è di diffondere la cultura delle energie rinnovabili attraverso questa esperienza (che è già un successo, prima ancora della gara) e di coinvolgere altre forze, considerato che portare avanti una iniziativa del genere non è semplice né economico. per noi è una passione (nella vita facciamo altro) e crediamo che l’abruzzo abbia molto da esprimere, come dimostreremo noi per primi all’appuntamento in australia”.