L’Abruzzo gioca le sue carte al Vinitaly forte dello straordinario successo del Pecorino e della conferma del Montepulciano e dei riconoscimenti ottenuti al Prowein di Düsseldorf . La kermesse veneta, che inizierà domenica prossima, 22 marzo per concludersi il 25, sarà una nuova occasione per incontrare i distributori e il grande pubblico e vedrà agire in sinergia il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo e il Consorzio di Tutela Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane che, con il supporto della Regione Abruzzo grazie al PSR Abruzzo misura 1.3.3 , metteranno in mostra tutto il meglio della sua produzione enologica. Oltre 80 aziende parteciperanno al Vinitaly, 39 attraverso i consorzi di tutela, le altre con uno stand proprio. Al SOL parteciperanno invece 17 aziende.
Dino Pepe, Assessore alle Politiche Agricole, ha sottolineato l’impegno della Regione Abruzzo per le grandi fiere del vino. «La Regione Abruzzo sostiene con forte determinazione il comparto vitivinicolo. Dopo il Prowein di Düsseldorf con 30 aziende, arriva adesso l’importantissimo Vinitaly, poi ci sarà il vinExpo di Bordeaux, il 14-18 giugno. È’ bene ribadire che il settore strategico vitivinicolo ha registrato un incremento di circa il +10% nell’export, un dato che conferma l’efficacia dell’azione di promozione. Per questo motivo – prosegue Pepe – riteniamo importante continuare a offire un sostegno forte al comparto. Mi piace ripetere che il nostro Montepulciano è l’ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo quindi vogliamo essere protagonisti, siamo presenti al Vinitaly per comunicare narrare e raccontare le qualità della nostra regione. Per questo potremo continuare a contare anche sullo strumento del Piano di Sviluppo Rurale non appena verrà approvato dall’Unione Europea, oltre che sui fondi dell’OCM vino per la promozione nei paesi terzi», ha concluso l’Assessore.
«La novità di questa edizione è la vicinanza, quasi coincidenza, dell’EXPO di Milano – ha spiegato Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela vini d’Abruzzo – benché la suddetta vicinanza possa in realtà avere effetti opposti per i risultati del Vinitaly, per le imprese c’è una aspettativa maggiore, anche considerato il buon interesse che hanno avuto i nostri prodotti al Prowein concluso martedì. La linea guida del Consorzio è quella tracciata da qualche anno, che nasce dal suo ruolo di istituzione legittimata a rappresentare l’80% dell’enologia abruzzese, e vuole ottimizzare costi e benefici, soprattutto con la filosofia seguita in questi anni, ovvero di stare in pista insieme. Dobbiamo farci percepire come territorio a vocazione enologica, che per struttura e particolarità orografiche consente di avere risultati unici in bottiglia che molte regioni anche blasonate del vino ci invidiano».
Words of Wine con Enzo Vizzarri
Il Consorzio al Vinitaly continua la sua politica di comunicazione generalista e cura con attenzione i grandi eventi quali le fiere. Martedì 24 marzo alle 11, nel Padiglione 12 G5 Area Eventi Abruzzo, al Vinitaly di Verona, si svolgerà la presentazione della terza edizione del premio internazionale giornalistico Words of Wine, ospite Enzo Vizzari, Direttore delle Guide dell’Espresso, per un appuntamento ritenuto elemento importantissimo del carnet della comunicazione del Consorzio di tutela, perché riesce a far parlare dei vini abruzzesi importanti opinion leader del settore e personaggi di riferimento a livello internazionale, come è successo nella seconda edizione dove è stata premiata la Presidente dei Masters of Wine, Sarah Jane Evans.
«L’Abruzzo del vino sa comunicare in modo moderno, ha idee chiare sui mercati cui rivolgersi e ha la fortuna di potersi identificare con un vitigno che è il Montepulciano, che sa esprimersi in punte di eccellenza. Quello della DOCG è un fregio che impreziosisce tutto l’Abruzzo enologico – ha evidenziato Enrico Cerulli Irelli, vice presidente del Consorzio di Tutela Montepulciano DOCG Colline Teramane – La diversità è la principale ricchezza della nostra Regione ».
Gaudenzio D’Angelo, presidente Ais Abruzzo ha ricordato che «in questi anni la Regione è cresciuta come immagine, una volta al Vinitaly le persone “capitavano” nel nostro stand quasi per sbaglio, ora vengono e già conoscono i produttori abruzzesi, questo testimonia la qualità del nostro lavoro».
Vino, olio e street food
Infine Nicola D’Auria, del Movimento Turismo del Vino, ha parlato dell’appuntamento di “Abruzzo Street Food” che guiderà i visitatori in un percorso di degustazioni dei prodotti tipici del territorio con uno stand apposito.
Nicolino d’Auria, Presidente del Movimento Turismo del Vino ha ringraziato l’assessorato “che ha preso a pieno a cuore la nostra idea del movimento del turismo del vino che oramai da anni promuove il territorio, la gastronomia, quindi grazie all’assessorato quest’anno siamo riusciti a promuovere questa iniziativa particolarissima che abbiamo chiamato Abruzzo Street Food, quindi cibo di strada abruzzese, per dar modo a chi ci viene a trovare al vinitaly di poter degustare le tipicità del nostro territorio legate ai nostri magnifici vini”