“La Regione promuove il diritto al cibo e a un’alimentazione adeguata, intesi come diritto ad avere un regolare, permanente e libero accesso a un cibo di qualità, sufficiente, sano e culturalmente appropriato, che garantisca il soddisfacimento mentale e fisico, individuale e collettivo, necessario a condurre una vita degna”.
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità il progetto di legge di modifica allo Statuto regionale che prevede l’introduzione del diritto al Cibo, come da invito dell’organizzazione dell‘Expo 2015 di Milano.
“Con l’approvazione di modifica allo Statuto, e l’introduzione del diritto al cibo – ha commentato Camillo D’Alessandro, delegato all’organizzazione delle iniziative dell’Abruzzo all’Expo 2015 – l’Abruzzo si propone come Regione capofila in Italia per il riconoscimento di uno dei diritti fondamentali del cittadino: quello al cibo”.
L’Abruzzo è la prima Regione d’Italia ad aver provveduto a recepire un invito fatto ai vari governi che parteciperanno all’Expo nel corso di un tavolo che si è svolto nei mesi scorsi a Milano.
Dall’Abruzzo parte un processo che può portare dritto all’inserimento nella Costituzione italiana del diritto al cibo inteso come nutrizione ma anche come declinazione al diritto alla salute.