Cuochi della Val di Sangro radunati ieri sera al ristorante Aragosta di Casalbordino per l’annunciata cena del tesseramento dell’associazione presieduta da Domenico Di Nucci. Per lui sarà l’ultima “adunata” da presidente, come ha annunciato anche a noi, è in procinto di lasciare la guida condotta da lungo tempo nelle mani di un team che sta formando, in linea anche con l’operazione di rinnovamento impressa dall’Unione regionale a tutte le delegazioni provinciali. Durante la serata sono state consegnate anche tre onorificenze ai cuochi del territorio e due collari del collegio cocorum, dati a due lady chef.
Alla cena hanno partecipato anche il sindaco di Casalbordino e il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, che, originario di Fossacesia, ha quasi giocato in casa sui temi della qualità e del valore dell’enogastronomia.
Temi messi in primo piano dal menu realizzato dalla nuova delegazione dell’Associazione Cuochi di Vasto capitanata dallo chef Sandro Masciotta. Sezione nuovissima, salutata felicemente dall’Unione regionale presente con il presidente Amndrea Di Felice: “Sicuramente apporteranno nuovi intenti profusi alla creazione di un nuovo imprinting moderno e competitivo”, ha detto.
Emozione e impegno, da parte del presidente Di Nucci, che ha rimarcato l’importanza di avere un’associazione coeva, attiva, pronta ad affrontare le sfide che l’enogastronomia abruzzese e italiana richiedono in un momento di crisi che potrebbe, però, regalare sbocchi inattesi a giovani e non solo giovani talenti del comparto. “Gettiamo le basi per ampliare la platea, tornando in campo con alcune iniziative che daranno evidenza riguardo il pesce azzurro, un appuntamento divulgativo e di conoscenza che è opportuno tornare a fare e allargare orizzonti e aspettative per la categoria – ha detto – Vorrei davvero che questo anno chiudesse nel migliore dei modi. Per me che a questo lavoro ho dato tantissimo, sarebbe un’emozione enorme lasciare il ruolo dirigente con un bilancio bello e importante”.
Tre, come detto i riconoscimenti consegnati in occasione della ricorrenza del 450° anno dalla nascita di San Francesco Caracciolo, Santo Patrono della categoria a livello nazionale, nonché concittadino storico per i Cuochi della Val di Sangro, per aver avuto i natali proprio a Villa Santa Maria. I cuochi scelti per gli onori dell’associazione sono stati Giuseppe Finamore, il primo cuoco sindaco a Villa Santa Maria, Giuseppe Cristicchi e Marco Di Santo per carriera e impegno sul fronte territorio e qualità.
Presente il presidente regionale l’unione cuochi abruzzese Andrea Di Felice: “La considerevole presenza alla cena è testimonianza dell’attaccamento allo spirito associativo che va sostenuto oltremodo anche in momenti difficoltosi di congiuntura che attanaglia il paese e la nostra regione – ha detto – Per questa ragione è prevalente rinforzare lo spirito associativo superando difficoltà oggettive. Soltanto l’unione lo studio e il confronto ci fanno crescere eticamente e culturalmente”.
Durante la serata sono stati consegnate le onorificenze del “collegium cocorum”, due collari, andati al collo di due Lady chef, si tratta di Alba Marte e Maria Angela Morabito che proprio da Vasto hanno lanciato una vera e propria campagna per la visibilità in rosa della categoria.