Il primo a cantare e suonare per i parchi abruzzesi è stato Sting, a Pescara, in un indimenticabile e unico concerto gratuito, tenutosi presso l’Area di risulta della stazione che radunò un pubblico di oltre centomila persone il 14 maggio del 1996 (in allegato il servizio che andò al TG2). Un concerto nato da un’idea dell’Amministrazione provinciale di allora, quando l’Abruzzo era a pieno titolo la Regione Verde d’Europa. Sono passati ben 17 anni da quel concerto e oggi la musica torna ad avere come destinatario principale un parco, il Parco Nazionale di Abruzzo Lazio e Molise, per un Concerto d’estate per il Parco, organizzato dal Comune di Civitella Alfedena e dall’Ente Parco, che muoverà le prime note dalle ore 17,00, presso la Camosciara. L’appuntamento è fissato per le ore 16,00-16,15 nell’area di parcheggio all’ingresso della Valle.
Dal terminal, si raggiungerà il piazzale della Camosciara, sotto il maestoso “Balzo della Chiesa”. Oltre alla musica del ruscello “Scerto”, si potrà godere di un eccezionale eco-concerto-spettacolo con otto musicisti e venticinque strumenti di tutto il mondo, diretti dal regista Antonio Gregolin.
Gli artisti suoneranno 25 strumenti, dal canto armonico, alle sonorità africane, indiane, aborigene, fino agli strumenti più moderni, frutto della fusione dei quattro elementi. Il tutto nel massimo rispetto del luogo, con sonorità che toccheranno le corde più sensibili degli spettatori. Quello che si vuole offrire – spiega il Parco in una nota – è un momento di intimità naturale e sensoriale, una condivisione dei suoni musicali con quelli delle voci naturali per comprendere il valore delle aree protette. La creatività di Antonio Gregolin artista, regista e giornalista, ha un legame artistico stretto con il Parco.
Per questo la scelta del luogo è caduta sull’area della Camosciara, una delle più suggestive, trasformata eccezionalmente in anfiteatro naturale. Con questa iniziativa si vuole conciliare la natura con la cultura. Natura e cultura troppo spesso dimenticate. Il Comune e il Parco hanno voluto farlo con un evento unico, in uno dei posti più belli dell’Appennino.
Con questo concerto, unico nel suo genere, si vuole aprire la strada a una sintesi felice tra il sapere e la conservazione della natura. Il Concerto per il Parco è un’esperienza artistica e musicale che va ben oltre la volontà di promuovere la musica. E’ un percorso tra i ritmi e le voci dei popoli che rischiano l’estinzione. Qualcosa che va oltre il folclore e sfocia nella spiritualità ed emotività, rendendo il concerto un momento di riflessione naturale per chi ascolta. Il gruppo vicentino “Voci di Terra” e’ tra i piu’ originali nel panorama etnico nazionale, e dal 2011 sta girando l’Italia portando in teatri e piazze, come pure nelle scuole, quello che non è eccessivo definire come una “lezione di musicalità e sensibilità”. Il Concerto, completamente gratuito, sarà un’occasione per i tanti visitatori del Parco e turisti presenti nell’area in queste settimane, per immergersi nei suoni che evocheranno il rispetto della natura e del suo Santuario, il Parco nazionale.
Per le persone anziane e i disabili sarà disponibile un servizio navetta.