Ci sono anche 11 Comuni abruzzesi fra gli oltre 1.200 i Comuni italiani campioni nella raccolta differenziata dei rifiuti: la consueta classifica di Legambiente rileva che il 16% dei comuni d’Italia per un totale di 7,8 milioni di cittadini che hanno detto addio al cassonetto tradizionale. Rispetto alla popolazione nazionale, il 13% ricicla e differenzia i rifiuti. Siamo al XX Rapporto “Comuni ricicloni” di Legambiente, presentato questa mattina in occasione della premiazione dei Comuni più virtuosi.
Come detto sono 11 i Comuni ricicloni made in Abruzzo: due con più di 10mila abitanti, ovvero Ortona e San Giovanni Teatino, rispettivamente al 14° e 15° posto della classifica dell’area Sud; mentre 9 al di sotto della soglia demografica di 10mila abitanti, sono: Prezza al 33°posto, Torano Nuovo al 41°, Torrevecchia Teatina e Crecchio, nel Chietino, al 50° e 54°, Manoppello al 65°, Casalincontrada, Orsogna, Pratola Peligna e Fara San Martino, nel Chietino, rispettivamente al 67°, 77°, 80° e 83°. Ancora pochi rispetto agli obiettivi che ogni ente si è prefisso e alla situazione rifiuti sul fronte regionale, non figura neanche un capoluogo di provincia.
Vincitore assoluto invece è Ponte nelle Alpi, 8.508 abitanti in provincia di Belluno, che per il quarto anno consecutivo ha raggiunto livelli di eccellenza. Passando ai capoluoghi, nel Nord vince proprio Belluno mentre al Sud primeggia Salerno. Tra i Comuni sopra i 10mila abitanti, si distinguono per il Nord Zero Branco (Treviso), al Centro Serravalle Pistoiese (PIstoia) e al Sud Monte di Procida (Napoli). Sant’Orsola Terme (Treviso), Montelupone (Macerata) e Casal Velino (Salerno) sono i primi tre classificati tra i Comuni con meno di diecimila abitanti.
Ecco il dossier completo dal sito di Legambiente