Civitella del Tronto (TE), già inserita nel club dei 300 borghi più belli d’Italia, è stata selezionata, insieme ad altri 40 piccoli comuni italiani – due per regione – per partecipare al concorso “Borgo dei borghi” della trasmissione di Rai 3 “Alle falde del Kilimangiaro”, che sta facendo il “giro” dei borghi più belli e caratteristici d’Italia per eleggere ai primi di aprile il numero uno.
“Il nostro comune – sottolinea l’assessore comunale al Turismo, Gabriele Marcellini – si confronterà con il comune di Città Sant’Angelo (PE), in un’avvincente sfida ad eliminazione diretta e all’ultimo televoto, che si svolgerà nella puntata di domenica 25 gennaio e che sta già mobiliando i residenti del paese, associazioni e Pro loco. Naturalmente sarà un’occasione di grande visibilità per Civitella, che dal 2015 è entrata a far parte con la Fortezza borbonica anche nel circuito del Touring Club Italiano”.
Nella puntata del “Kilimangiaro” di domenica, dalle 15, sarà mandato in onda un video di presentazione della durata di 8 minuti che, oltre alle interviste realizzate sul posto, servirà a mostrare le ricchezze ambientali, artistiche, storiche ed enogastronomiche civitellesi, con l’ultimo baluardo dei Borboni naturalmente in primo piano. In studio ci saranno, inoltre, rappresentanti del borgo teramano.
La Fortezza Borbonica, il monumento più visitato
La notizia della partecipazione alla trasmissione RAI è stata data in concomitanza con la presentazione degli ottimi i risultati conseguiti dalla Fortezza Borbonica nel 2014, con un incremento significativo delle visite e degli incassi. Sono stati registrati oltre 39 mila ingressi, il 9,7% in più rispetto al 2013 e circa il 12% rispetto al dato del 2012.
“Risultati – spiega l’assessore delegato alla Fortezza, Riccardo De Dominicis – che confermano la Fortezza come il numero uno dei monumenti a pagamento visitati a livello regionale. Altro motivo di soddisfazione è che i maggiori afflussi si sono tradotti in un incremento proporzionale degli incassi, per un totale complessivo di oltre 162mila euro realizzato nel 2014, rispetto ai 140mila euro circa di ricavi del 2012, il 16% in più”.
“L’effettiva fruizione della Fortezza va ben oltre – aggiunge il gestore Fabio Bracchi – in quanto nei dati non sono inclusi gli ingressi in orari straordinari per eventi particolari. Dalle analisi statistiche condotte a campione sui visitatori, inoltre, emerge che per il 93% sono italiani e per il 7% stranieri. I connazionali provengono per la maggior parte dalla Lombardia, seguita dal Lazio e dall’Abruzzo. I visitatori dichiarano di essere venuti a conoscenza della Fortezza principalmente attraverso il passaparola ed Internet”.
Risultati di una ben precisa strategia di promozione turistica, con un’immagine coordinata all’insegna dello slogan “Storia e fascino d’Abruzzo”, e di iniziative di rilancio della struttura, attraverso l’offerta di molteplici attività per 365 giorni l’anno: le visite guidate “wild”, i laboratori didattici, le mostre d’arte nella Pinacoteca e i tanti altri eventi promossi.