Ha soddisfatto gusto e palato di circa 250 persone, l’arrosticino da record realizzato ieri a Civitella Casanova nell’ambito della rassegna”Degustando nel Borgo“. Accesi i carboni ( ne sono stati utilizzati circa 70 kg), i rappresentanti della Pro Loco, con la collaborazione dello staff del ristorante Macalusa, hanno infilato i pezzi di carne di una pecora intera, sul ceppo di sanguinella*, della misura di circa 7,66 metri, realizzando un maxi arrosticino di 5.50 metri, che è stato poi messo a cuocere su una “furnacella” preparata per l’occasione e lunga circa 6 metri per 50 cm di larghezza. ( in basso la photo gallery)
La cottura sui carboni
Sotto la supervisione di Ernesto Pierdomenico, presidente della Por Loco, i “maestri rostellari”, 12 persone in tutto, hanno seguito con particolare attenzione la cottura del maxi arrosticino, mentre il profumo della carne arrostita si spandeva per tutto il paese, tra l’entusiasmo e la curiosità di paesani, turisti e visitatori pronti a degustare il principe della tavola civitellese e abruzzese.
Si mangia!
Terminata la cottura, dopo una ventina di minuti, l’arrosticino da record è stato tagliato a mano e distribuito ai presenti che lo hanno degustato apprezzandone la bontà.
Il mega arrosticino era pari a 900 arrosticini di normali dimensioni.
Pur essendosi iscritto al Guiness World Record, l’arrosticino di Civitella Casanova non salirà sul podio perché, come spiegano gli organizzatori, rientra nella categoria “spiedini di carne” (non essendocene una più specifica) dove il record attuale è detenuto dai cinesi.
*sanguinella =arbusto che cresce sulle sponde del torrente Schiavone, che veniva anticamente lavorato per ottenere i ceppetti nei quali poi venivano infilzati i bocconcini di carne
(si ringrazia Alessio Granchelli per le foto)