A circa una settimana di distanza dall’approvazione in Consiglio regionale del Regolamento sulla gestione degli ungulati, stanno arrivando ai produttori della provincia di Teramo i pagamenti dell’indennizzo dei danni causati alle aziende dai cinghiali. Si tratta di risarcimenti di circa il 40% dei danni accertati dalla Provincia che, certamente, non compensano realmente i disagi arrecati dagli animali.
Campi devastati, riduzione della produzione, necessità di ripetere le operazione colturali e le semine: danni che non vengono assolutamente riequilibrati dagli esigui pagamenti riconosciuti. Da qui la reazione di Coldiretti Teramo che torna sulla spinosa questione. “Si tratta di una umiliazione che penalizza ulteriormente un settore che, oggi piu’ che mai, contribuisce alla nostra economia di tutta la regione – dice la presidente di Coldiretti Teramo, Silvana Verdecchia. Siamo stufi e non siamo più disposti a guardare uno sconcertante immobilismo ed insensibilita’ verso questa problematica. Il nuovo governo regionale dovrà porre questo tema tra le priorità del mondo agricolo, specialmente delle zone interne e non solo”.