Ciliegia regina dei carri, nel fine settimana, a Raiano e Giuliano Teatino per festeggiare la bontà del dolce frutto. Come ogni anno, infatti, torneranno nelle due località le Sagre della Ciliegia.
A Raiano la Sagra, giunta alla 58esima edizione (1 e 2 giugno), affonda le radici nelle antiche abitudini contadine di coltivare il frutto, il primo a maturare dopo i rigidi inverni. Il prodotto veniva poi venduto nella piazza del paese in un grande ed unico mercato. Fu così che nel 1946, il professor Ottaviano Giannangeli, ideò la “Maggiolata” che negli anni si è trasformata nella Sagra delle Ciliegie.
Anche quest’anno la festa si svilupperà attorno all’evento principale, la sfilata di carri allegorici, cui si aggiungeranno la rassegna dei costumi antichi più belli del paese e dei canti folkloristici.
Come da tradizione, si terrà anche la nona edizione della Fiera Agroalimentare con espositori di prodotti tipici provenienti da ogni parte della regione.
” La ciliegia è uno splendido frutto di stagione, ma da sempre è anche l’immagine suggestiva di Raiano” afferma il sindaco Marco Moca.”Dobbiamo fare in modo che essa sia sempre più un fattore aggregante e che rappresenti una grande opportunità per valorizzare aspetti culturali, paesaggistici, sociali, economici. L’affezione ed il senso di appartenenza a questo appuntamento, che vede lavorare fianco a fianco dell’ “Associazione Raiano Eventi”, molteplici energie positive che vanno dalle associazioni del nostro territorio ai commercianti, ai produttori, alle imprese, ai carristi, ai cittadini tutti, mette in risalto l’identità raianese, che vorremmo accompagnasse il nostro futuro con rinnovato spirito. L’amore per le nostre tradizioni civiche e religiose è l’amore per Raiano”.
A Giuliano Teatino, la trentesima edizione della Sagra della Ciliegia ( 2 giugno) sarà come sempre una festa caratterizzata dalla sfilata di carri allegorici, dalla presentazione di libri, estemporanee di pittura, musica dal vivo, oltre all’allestimento dei consueti stand enogastronomici.
La sagra inizierà alle 9 con l’undicesima edizione del Premio Nazionale La Collina dei Ciliegi – Estemporanea di Pittura. Alle 15 ci sarà la sfilata dei carri allegorici, momento clou della festa, che sarà seguita dalla prima edizione del concorso di pasticceria “La Ciliegina sulla Torta”. La giornata proseguirà con la processione solenne, premiazioni e esibizioni musicali.
L’Annuario Statistico dell’Agricoltura Italiana del 1952 riporta la produzione di ciliege in Abruzzo, e con una cartina geografica ne evidenzia le zone di coltivazione che corrispondono a quelle attuali. Nella zona di Giuliano Teatino le ciliegie venivano coltivate, dalla fine degli anni ‘60, e destinate soprattutto all’industria dolciaria, come dimostra tuttora la presenza di alcune strutture per la trasformazione. In seguito la coltura è stata riconvertita con varietà da destinare al consumo fresco. Nella zona di Raiano, invece, la coltura è stata destinata al consumo del fresco fin dal primo periodo pre-bellico