Una gara tutta al maschile, quella che si è tenuta ieri 19 giugno al Café Les Paillotes di Pescara.
“Emergente Abruzzo 2014” è la competizione gastronomica che vede coinvolti i giovani chef abruzzesi under 30. A sfidarsi ai fornelli, sette brillanti promesse della cucina presentate dal critico enogastronomico per eccellenza, Luigi Cremona.
Il primo a confrontarsi è stato Gianluca Tarquini, del ristorante Beccaceci di Giulianova. Con la sua cucina radicata al territorio ha presentato due piatti: Minestra di pesce e pasta, una portata che riesce a differenziare l’identità di ogni singolo formato di pasta con pesci di paranza e La seppia, piatto “non si butta via nulla”, nel quale trovano un saggio utilizzo sia il fegato che le uova, sia la carne che il nero.
Il secondo a salire sul palco è stato Mario Martino, stagista di brigata al ristorante Reale. Ragazzo timido che si è espresso ai fornelli con Spaghetto finocchio selvatico e gallinella di mare,pochi ingredienti dalla massima espressione e Coniglio in agrodolce.
Si sale in montagna con il campano, ma abruzzese d’adozione, Antonello De Maria de La Reserve di Caramanico Terme. Piatto povero per eccellenza ha presentato Pasta, patate e zafferano, sviluppando l’idea della qualità della materia prima e Palamita dell’Adriatico al sale di Cervia, piatto semplice, salutare e dall’accattivante presentazione.
Poi è stata la volta di un “vicino di casa” de Les Paillotes: Angelo Lanaro, chef del ristorante di famiglia la Zattera di Pescara, che ha presentato alla giuria Croccante Mazzolino, esplosione di sapore dal gusto, croccantezza e dal giusto sprint con il tocco di piccante e Spaghetti aglio, olio e peperoncino alle seppie sporche, piatto dalle idee chiare.
Sabatino Lattanzi di Zunica 1880, di Civitella del Tronto, è sceso in campo con due piatti che profumano di sfida Anguilla, olio carbone, mela e polvere di liquirizia e Paccheri con stracotto genovese.
A giocare d’azzardo è stato Simone Calabrese del ristornate Cipria di mare di Teramo, che ha stupito il pubblico con Linguina fredda, ostrica azotata, alghe, cavolo rosso e piselli e un equilibrato Scampi, maiale e carciofi.
A chiudere, Daniele D’Alberto de Il Salotto di Vinè, che è stato incoronato dalla giuria, composta da appassionati gourmet, chef e giornalisti del settore, che si è espressa sugli ingredienti, l’originalità, la presentazione, il gusto e la presenza sul palco degli chef.
I piatti che gli hanno fatto conquistare il titolo di “Emergente d’Abruzzo 2014” sono stati un avvolgente Profumo, colore, sapore, spaghetto con zucchine e vongole con nero di seppia, pomodoro datterino e lime e una croccante La triglia e la mandorla. Piatti che hanno convinto i giurati, equilibrando al meglio l’innovazione e la tradizione dei sapori.
Daniele, D’Alberto diplomato a IPSSAR De Cecco e ora stagista a “La Madonnina al Pescatore” dell’estroso chef Moreno Cedroni, rappresenterà l’Abruzzo alla finale di “Emergente Centro 2014” che si terrà nei giorni 27-30 giugno presso il Birroforum di Roma.
Gabriella Mencarelli, ReD Academy, S. Vito Chietino