Riceveranno formaggi, lana e altri prodotti ed avranno la possibilità di partecipare al pascolo, alla tosatura, e alla transumanza insieme alle greggi. Sarà un po’ difficile, in effetti, che Raoul Bova, Paola Cortellesi e Marco Bocci trovino il tempo, tra un film e l’altro, di prendere parte a queste attività, ma l’intenzione c’è secondo quanto hanno assicurato a Nunzio Marcelli, Presidente dell’associazione “Adotta una pecora”, di Anversa degli Abruzzi. I tre attori dopo aver ultimato di girare nel paese dell’Aquilano le riprese del film, “Scusate se esisto”, diretto da Riccardo Milani, marito della Cortellesi, hanno deciso di adottare altrettante pecore, aderendo all’iniziativa ideata a tutela degli ovini d’Abruzzo. I tre certificati d’adozione, con tanto di firme, appaiono sulla pagina Facebook dell’associazione con i nomi con cui sono state battezzate le pecore: Carolina quella di Raoul Bova, Samantha quella di Marco Bocci e infine Lalla per la pecora di Paola Cortellesi.
“Conosco alcune persone del mondo dello spettacolo che mi hanno contattato per girare le scene bucoliche del film” racconta Nunzio Marcelli. “Ci siamo resi disponibili e così ho avuto modo di incontrare i tre attori. Il film racconta le vicende di una donna, originaria di Anversa degli Abruzzi, che torna in Italia dopo diversi anni perché ama il suo paese. Loro conoscevano già l’iniziativa, i suoi contenuti, e anche nello spirito del film, hanno deciso di condividerla dopo aver visitato l’azienda, partecipato alla riduzione e assaggiato i prodotti. Hanno dimostrato attenzione e sensibilità verso la problematica dello spopolamento dei piccoli centri e adesione alla volontà di recupero del territorio e alla formula che proponiamo per finanziare l’attività agricola. Oltre a ricevere formaggi e lana, avranno la possibilità di partecipare alle attività aziendali; per questo motivo, comunicheremo loro quanto prima date ed appuntamenti”.
Tra i personaggi famosi che hanno aderito in passato ad “Adotta una pecora, ‘Nduccio e Mogol.