Un’inversione di tendenza immediata in settori strategici come il commercio, l’edilizia e il terziario. E’ la ricetta del presidente della Camera di Commercio di Pescara, Daniele Becci, per uscire dalla crisi. Questa la situazione emersa nel corso dell’ultimo consiglio dell’ente camerale, convocato d’urgenza unitamente al Forum dell’Economia e Sviluppo, Becci ha illustrato alcune proposte concentrate in sette punti.
Le priorità evidenziate riguardano la riduzione della pressione fiscale, la semplificazione della pubblica amministrazione, la riqualificazione urbana, lo sviluppo delle infrastrutture, il turismo, lo sviluppo di impresa e competitività. Nel corso della riunione si è anche parlato dell’aeroporto d’Abruzzo. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, l’assessore comunale Marcello Antonelli, il candidato alle primarie del centrosinistra Luciano D’Alfonso, il deputato Antonio Castricone. “La situazione economica – ha evidenziato il presidente della Camera di Commercio – che si è delineata è disastrosa, di quasi non ritorno. Abbiamo elaborato delle proposte su punti focali sui quali è quanto mai urgente intervenire. Sottoponiamo queste proposte alla politica con l’auspicio che le recepisca ed agisca in fretta. Viceversa si rischia di ricordare il 2014 come l’epoca della chiusura delle nostre imprese”. “L’insopportabile peso della fiscalità – ha detto Carmine Salce, direttore della Cna Pescara – è peggiorato dalla tassazione locale. Troppe imprese non sono riuscite a pagare l’Imu, per non parlare della Tares”.