E’ il giorno di San Patrizio e molti lo festeggiano anche in Abruzzo a suon di boccali di birra artigianale, non irlandese, ma made in Abruzzo, però. E nel giorno per eccellenza della birra vale la pena celebrare un bel risultato che una buona birra pescarese ha avuto a Rimini per la IX Edizione del concorso Birra dell’Anno. Fra i premiati c’è anche la Black Maya del birrificio di Pianella Golden Rose,
di Melania Chiappini, unica birra abruzzese a salire sul podio: 2a classificata nella Categoria 12 – Birre scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione angloamericana.
Il concorso premia le migliori birre artigianali italiane: 621 birre iscritte di 123 birrifici, 40 giudici: i numeri da record di questa edizione.
Il contest si è svolto presso i locali di RiminiFiera con un evento di premiazione dedicato che si è tenuto sabato 15 marzo 2014 presso la Hall Centrale della Fiera di Rimini e presentato da Tinto della trasmissione Decanter di Radio 2.
Premiata per due volte, la prima a Roma per Culinaria 2014, la Black Maya ha una storia tutta particolare: “L’abbiamo fatta nel dicembre del 2012 – dice Melania Chiappini, birraia di Golden Rose – Si chiama così perché tutti si aspettavano che qualcosa accadesse, si aspettavano cataclismi, noi non immaginavamo che dandogli il nome dei Maya potessimo produrre una birra nera che era la fine del mondo! Scherzo, ma la birra è stata già premiata una volta e ci rende felici che il suo sapore abbia conquistato di nuovo un’altra autorevole giuria internazionale”. Si tratta di una birra nera: milk stout dalla densa schiuma color cappuccino, aroma dolce dal retrogusto di caffè e cioccolato, risulta morbida al palato. Estremente piacevole consigliata abbinata a carni alla brace, salumi
affumicati, ottima come birra da “meditazione” a fine serata abbinata a dolci sopratutto al cioccolato. Anche il birrificio è particolare, perché nato come azienda agricola, oggi il birrificio produce malti che utilizza nelle tre birre che produce. Al concorso hanno partecipato tutte e tre, la bionda Kristy e la rossa Valenty sono arrivate in semifinale, la Maya, invece, è andata fin in fondo.
“Riusciamo ad impiegare il malto che produciamo – spiega Melania – lo raccolgo, lo mando in materia e quando devo fare le cotte lo uso. Il risultato funziona, al punto da aggiudicarsi anche l’Oscar Green di Coldiretti come impresa innovativa. Siamo stati il secondo birrificio agricolo a nascere in Abruzzo, l’azienda agricola è presente dal 2003 ed è un punto di Campagna Amica, della Coldiretti, appunto”.
Il contest di Rimini è organizzato dall’Unionbirrai, associazione nazionale che riunisce oltre 300 tra birrifici, degustatori e semplici appassionati, e ha visto la partecipazione di 123 produttori per un totale di 621 birre pervenute. Per ognuna delle 26 categorie (“Italian Lager”, “Golden Ale”, “Kolsch”, eccetera..), la giuria ha decretato ben 3 vincitori, 79 riconoscimenti in tutto da cui emerge chiara una nuova geografia birraria: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono le regioni con più alto numero di ‘medaglie’. Degna di nota anche la partecipazione dei birrifici del Sud – in maggior numero rispetto agli anni passati – tra cui spiccano in particolare quelli sardi e quelli pugliesi.
Per la prima volta quest’anno una categoria è stata dedicata alle birre con mosto d’uva, un fenomeno in crescita tra i birrifici nazionali che riscuote successo soprattutto tra i consumatori all’estero. Molte le birre con ingredienti locali e a km 0 (frutta – fichi d’india -, castagne, spezie, fiori).
Un altro momento importante è stata la presentazione di un progetto di filiera di produzione di orzo coltivato in Italia e maltato in Germania. Si creerà in sostanza una via dell’orzo che lega per la prima volta agricoltori nostrani e maltatori esteri.
Sempre per San Patrizio, ma a suon di musica più che di birra l’Irlanda domina nello spazio dell’Auditorium del Parco all’Aquila nel giorno del patrono San Patrizio. I Solisti Aquilani chiamano i giovani nello spazio dell’Auditorium del Parco all’Aquila e propongono per questa sera ballate folkloristiche per violino e brani tradizionali all’arpa celtica. Eseguono Michela Varvaro, soprano; Fabrizio De Melis, violino; Claudia Pintaudi, arpa; Andrea De Santis, pianoforte.