“Voglio produrre una birra artigianale semplice e genuina come un piatto di spaghetti al pomodoro preparato al momento”: è stato l’intento dell’architetto Lino Mazzocco prima di fondare il Birrificio Abruzzese di Castel di Sangro. Un sogno che è diventato realtà.
EVA, la sua prima produzione, che viene lanciata oggi, è una birra bionda dai toni caldi e armoniosi, realizzata con il miglior malto inglese, luppoli americaniselezionati e l’acqua purissima dei monti tra Abruzzo, Lazio e Molise. Non ha conservanti né gas addizionati e differisce dalle altre birre artigianali per la totale assenza di spezie dal sapore aggressivo. L’acqua è il vero fattore discriminante. Merito della sorgente privata “Acquarolo”, grazie alla quale dalla captazione all’utilizzo passa meno di un’ora.
Il segreto nell’acqua
“Se coltivi un orto e ogni giorno cogli pomodori freschi per farti il sugo, non hai bisogno di aggiungere spezie all’amalgama. Il senso della pietanza è connaturato al gusto della materia prima. Allo stesso modo” – spiega Mazzocco, – “l’acqua della mia sorgente ha proprietà organolettiche specifiche e un residuo fisso quasi irrilevante. Per questo non ha bisogno di essere trattata. La birra che produciamo in Alto Sangro è fresca, autentica, inimitabile, ma soprattutto estremamente bevibile. Una birra eclettica, da consumare al bar con gli amici e per accompagnare qualsiasi tipo di cibo».
Al momento, la distribuzione è circoscritta alla zona di Castel di Sangro ma Mazzocco ha progetti ambiziosi. Per il lancio ufficiale, programmato per oggi (venerdì 13 febbraio) sono state approntate 4000 bottiglie e riforniti i migliori locali del capoluogo sangrino. L’obiettivo, da perseguire tramite una crescita energica ma consapevole, è arrivare, entro un anno, a produrne 10.000 al mese. Poi, entrare nel mercato nazionale al fianco dei migliori prodotti tipici abruzzesi.