Stavolta è arrivata l’eliminazione a tarpare le ali di Beatrice De Tullio, aspirante chef della classe di Masterchef. Dopo aver trionfato nella prima, ha ceduto il passo nella seconda puntata del giovedì sera culinario di Sky. Purtroppo. Aveva avuto la sua chance, quando la settimana scorda era riuscita a riguadagnare il grembiule dopo un ripescaggio a sorpresa, facendo di nuovo sperare che potesse riprendere la corsa per il podio come aveva più volte annunciato di voler scalare.
Invece è andata diversamente, tutta colpa di un galletto che l’ha vista duellare con la discussa Rachida, la più commentata, imitata e parodiata dalla rete, esistono vignette e foto esilaranti sulle sue facce, sui suoi strani modi di dire e sui suoi atteggiamenti melodrammatici (Sic!). Al duello ci è arrivata dopo la seconda puntata della serata, i mandanti, presumibilmente, sono gli altri concorrenti che strategicamente l’hanno tenuta fuori dalla prova a squadre, alcuni peraltro avevano digerito male la sua riammissione, discutendone nelle retrovie del talent, come afferma anche lei nell’intervista finale che vi alleghiamo.
La cronaca la vede vittoriosa al primo Mistery Box che comincia ottimamente ai fornelli del talent di Sky: deve realizzare un filetto di maiale con foie gras affidatole da Almo e lo fa bene, aggiudicandosi anche i complimenti dei giudici. Poi tutto scorre nella norma fino alla prova di Comacchio: prima in studio entra lo chef francese Philippe Léveillé e Beatrice deve scegliere fra i tre piatti che si nascono sotto le tre cloche quello che i suoi avversari dovranno realizzare fra un “Cappuccino di rane, crema di piselli, schiuma di zenzero e lemongrass”, una “Tartare di ostriche e capesante” e “Lumache di vigna, basilico e churizo”. Sceglie le rane e, forse, qualcuno se la segna al dito.
Dal talent esce Emma e si va veloci alla seconda puntata con la gara in esterna, a Comacchio, dove gli aspiranti chef dovranno cucinare un menu a base di anguille per un gruppo di indigeni eretti a giudici della prova: risotto alla comacchiese e un brodetto di anguilla. Resta fuori dal gioco Beatrice, dalla gara dovrà uscire il nome con cui dovrà vedersela e alla fine sarà quello della teatralissima Rachida.
Dovranno vedersela con il famoso galletto, due per la verità, da cucinare in tre diversi modi: galletto intero alla diavola, disossato e con il petto una cotoletta alla valdostana e, infine, fare il pollo fritto con ali e sottocosce. Tempo a disposizione, 20 minuti! La probabilità che la carne non cuocia a puntino esiste. La prova finisce e i giudici fanno passare Rachida per due piatti su tre. Cracco annuncia l’ardua sentenza a Beatrice invitandola a togliere, per la seconda ed ultima volta, il grembiule riconquistato”.
Ed ecco Beatrice a fine puntata come commenta la sua eliminazione alle telecamere di Sky: “Rientrare è stata una rinascita, ho cominciato con un pianto di gioia, come il primo pianto dei neonati – dice – La seconda volta ho abbandonato con un’amarezza più lieve, perché in questo breve tempo è venuta fuori una parte di me che forse nascondevo dietro trucco e tacchi. Forse davo l’immagine di una persona presuntuosetta, eccessivamente sicura di sé, in realtà io parlo tanto ma so ascoltare. La prima Mistery con il piatto di Almo è stata una bella prova, comporre in modo equilibrato tanti ingredienti presuntuosi e protagonisti è stato un bel traguardo”. Qualche sassolino lo tira fuori, quando si fa una domanda retorica sui compagni: “Che hanno mandato in sfida finale me, ma non posso rimproverarmi di non aver dato abbastanza. Non mi fido di nessi no dei compagni, senza il grembiule pochi ti si avvicinano e parlano”.
Fra quei pochi Alberto ed Enrica, che le hanno dato, dice, consigli e affetto senza secondi fini: “Enrica ha capito il mio carattere – dice Beatrice – in Alberto vedo il nonno che non ho mai avuto. Sono cresciuta e continuerò a crescere fuori da questa cucina”. Un consiglio a chi resta? lo dà a Michele: “Sta crescendo, ma nel crescere sta acquistando anche maggiore saccenza, invece credo che imparare significa acquisire competenza, non saccenza, si sta montando la testa”. Lui che l’aveva criticata alla vittoria della Mistery e si era tanto interessato nel cercare di capire cosa avrebbe scelto per l’Invention Test e che l’ha tenuta fuori dalla gara come caposquadra dell’esterna insieme all’altra caposquadra Rachida, che è stata la sua killer. Dei concorrenti dice : “Ci sono persone attaccate alla vittoria e pronte a mangiare chiunque per andare avanti, non mi è piaciuto”.
Guarda la sua intervista su Sky
(Le foto dal sito di Masterchef.Sky.it)