Il mare d’Abruzzo perde 4 bandiere blu: Giulianova, Martinsicuro e Alba Adriatica (Teramo), Ortona (Chieti). I vessilli della Fee Italia, assegnati in una cerimonia a Roma, passano da 14 a 10. Confermati Tortoreto, Roseto degli Abruzzi-Lungomare Centrale Marrarosa, Pineto-Torre Cerrano, Silvi-Lungomare centrale, Francavilla al Mare-Lido Asterope, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni-Cavalluccio, Fossacesia, Vasto-Punta Penna, Vignola San Nicola, San Salvo-Marina zona Fossa Molino.
I vessilli che sventolano nelle località che hanno superato gli esami delle acque pulite, come primo parametro necessario per accedere al riconoscimento, oltre ai servizi, che vengono successivamente in graduatoria, passano da 14 a 10, la metà esatta rispetto alla prima in classifica che anche quest’anno resta la Liguria con 20 Bandiere blu. Su nove uscite totali lungo tutte le coste italiane (la decima Castelsardo non si è candidata), l’Abruzzo dunque ne colleziona quattro. Secondo la commissione della Fondazione per l’ educazione ambientale (Fee) Italia le cause sono da ricercare nei fiumi e nel fatto che la zona è stata interessata da alluvioni nel periodo considerato.
La XXVIII cerimonia di premiazione a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Bandiera Blu 2014 è andata a 140 località rivierasche e 62 approdi turistici. Le spiagge sono 269 che corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello internazionale.
Per quanto riguarda gli approdi confermata la Bandiera Blu al Marina di Pescara.
Acque di balneazione classificate come ‘eccellenti’ e regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva, sottolinea la Fee, costituiscono “criteri imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni”.
Tra le località lacustri, lo scorso anno l’Abruzzo aveva perso Scanno. (fonte ANSA)