Torna l’iniziativa della “Banca dello Zafferano“, a cura del Consorzio per la Tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP e della Coop. “Altopiano di Navelli”.
Nata per contrastare il calo di produzione e incentivare nuovi produttori di Zafferano dell’Aquila DOP, la Banca ha riscosso negli anni molto successo ed è ormai un appuntamento fisso dell’estate per chi ha intenzione di avviare la produzione.
L’iniziativa continua ad avere il supporto di Tindora Cosmetics, un’azienda specializzata in ricerca e sviluppo di cosmesi biotecnologica di alta gamma, radicata nel territorio aquilano, che ha voluto valorizzare con una linea dedicata proprio allo Zafferano.
La Banca dello Zafferano offre a chi vuole avviare per la prima volta un nuovo impianto di zafferano un quantitativo iniziale di preziosi bulbi di Crocus Sativus L. come prestito d’onore. Nei tre anni successivi, i beneficiari si impegnano a restituirne solo in parte, in base alla produzione, andando a finanziare la Banca dell’anno successivo, in modo da creare un circolo virtuoso.
Requisiti per partecipare:
- residenza in uno dei comuni che ricadono nel territorio della DOP “Zafferano dell’Aquila”
- oppure disponibilità di un terreno nei suddetti comuni,
- età inferiore ai 45 anni
- non aver mai intrapreso professionalmente questo genere di coltivazione
Sarà data precedenza a chi si impegna ad acquistare dai soci della Coop. Altopiano di Navelli un quantitativo di bulbi equivalenti a quelli oggetto del presente bando (50 kg) a prezzo di mercato, contestualmente all’assegnazione degli stessi.
I 13 Comuni della DOP sono Barisciano, Caporciano, Fagnano Alto, Fontecchio, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, San Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi e Villa S. Angelo.
Per maggiori info scrivere a info@zafferanodop.it