“La birra nacque con i Sumeri e i Babilonesi, circa 7 mila anni fa. Furono le donne inconsapevolmente a crearla, nel tentativo di conservare i cereali stagionali in orci di terracotta dove partì la fermentazione. Consumarono quelle zuppe e le apprezzarono quando ne scoprirono l’ebbrezza”. A salire in cattedra, nel primo corso di formazione e degustazione, organizzato nell’ambito di Anteprima Spelt, Spoltore Beer Festival, partito ieri sera, è stato il “professor” Jurij Ferri, mastro birraio, creatore della pluripremiata e conosciutissima birra artigianale Almond. Con l’entusiasmo e la competenza che lo contraddistinguono, ha ricostruito la storia della birra partendo dai Sumeri, passando per gli Egizi, che la davano agli operai impegnati nella costruzione delle piramidi per reintegrare i sali minerali, per arrivare ai Romani, che l’hanno disprezzata fino all’avvento di Nerone che, essendone ghiotto, importò i mastri birrai dalla penisola iberica.
Riprodurremo la Birra d’Abruzzo
Un capitolo della lezione, che si è tenuta presso la sede della Società Operaia, è stato dedicato anche alla Birra d’Abruzzo (leggi il nostro articolo), la prima realtà artigianale in Italia, nata nel 1921 e fagocitata dalla Peroni perché sua diretta concorrente. ” Su sollecitazione del sindaco di Scontrone”, ha preannunciato Jurij, ” come ABA riprodurremo questa birra buonissima, a bassa fermentazione, consultando i registri del tempo. Poi la venderemo in occasione del Festival degli Alpini, che si terrà a L’Aquila nel 2015. Il ricavato verrà devoluto a favore delle scuole”.
Un’iniziativa, quest’ultima, che ricostruisce la memoria della birra artigianale in Abruzzo, un settore che oggi può contare su tante importantissime e valide realtà, che stanno cercando di unire le forze nel Polo della Birra. “Quando ho iniziato la mia attività 12 anni fa”, ha aggiunto Ferri, che ha da poco realizzato un nuovo birrificio vicino Loreto Aprutino, spostandosi da Spoltore, “in Italia c’erano 30 birrifici. Oggi ce ne sono 710 perché c’è un veramente un boom, è il settore del mercato agroalimentare in maggiore crescita e ritengo che sia la più entusiasmante espressione del made in Italy. Ma non è facile andare avanti. Spesso mi chiedono perché ho voluto investire in un nuovo birrificio, chi me lo ha fatto fare. A volte me lo chiedo anch’io, perché mi trovo costretto ad aver a che fare con un’assurda burocrazia che ci ammazza. Sopravviviamo solo per la nostra buona volontà, perché questo è un lavoro che si fa per passione, non pensando ai soldi”.
Corsi, presentazioni e laboratori
Il corso di Jurij Ferri è soltanto una delle tante iniziative dell’Anteprima Spelt, Spoltore Beer Festival, che ha aperto i battenti ieri sera in piazza D’Albenzio e che proseguirà fino a domani, 28 settembre, con la partecipazione di tre birrifici artigianali, Almond, Desmond e Leardi e tanti stand dedicati allo street food di qualità.
Questa sera, infatti, alle 19, si terrà presso i locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso, la presentazione del libro “Birre e Birrifici d’Abruzzo”, a cura dell’associazione TerrAbruzzo; alle 19,30 proseguiranno i corsi di formazione e degustazione, con Arrigo De Simone, del Birrificio Desmond, mentre domani sarà la volta di Marco Leardi, del Birrificio Leardi. Sempre questa sera, alle 20,30, ci sarà il Laboratorio del gusto di Slow Food Abruzzo & Molise “BirrAbruzzo: evoluzioni e stili diversi”, con Giovanni Angelucci, coordinatore della guida alle Birre d’Italia di Slow Food, e i mastri birrai.
Spoltore, Polo della Birra
Un programma ricco di iniziative voluto dall’Amministrazione Comunale, come hanno ricordato ieri sera il sindaco, Luciano Di Lorito, e l’Assessore Chiara Trulli.
“Il desiderio è stato quello di connotarla per levatura e differenziazione culturale rispetto a tanti momenti ricreativi che ci sono nel nostro territorio”, hanno spiegato. “Crediamo tanto nel Polo della Birra e vogliamo che Spoltore diventi un centro di eccellenza della produzione della Birra Artigianale. ”
Sul territorio della città di Spoltore, ci sono infatti ben tre produttori di birra artigianale, Almond’22, Leardi e Desmond, la cui qualità è riconosciuta a livello nazionale dalle più prestigiose riviste specializzate e dalla critica del settore. Il Sindaco Di Lorito ha lanciato anche la proposta di far gemellare Spoltore con una città europea che abbia le sue stesse tipicità.
Street food di qualità
La prima serata dell’Anteprima Spelt si è conclusa con una buona affluenza di visitatori che hanno apprezzato la qualità delle birre e degustato le specialità dello street food. Negli stand, infatti, c’è stata la possibilità di assaggiare tipicità siciliane come le panelle, frittelle di farina di ceci, la Piada Romagnola, le Olive Ascolane, la Trippa e il Lampredotto per la Toscana, il Patin bellunese, oltre agli immancabili arrosticini e cartocci di pesce fritto.
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale di Spoltore in collaborazione con l’Associazione ‘BirrAbruzzo’ e con il contributo della Camera di Commercio di Pescara.