L’anteprima è mondiale e la cornice è scenograficamente stupefacente per la pasta “Rapida” di Rustichella, che ha svelato al mondo la sua prodigiosa invenzione nella galleria d’arte “Carriage House Center for Arts” di New York e la famiglia Peduzzi, titolare del marchio, ha portato con sé a cucinarla uno chef stellato abituato alle sperimentazioni qual è William Zonfa.
Un nuovo concetto pasta, si legge nella descrizione di 90″RAPIDA, che arricchisce la vetrina di Rustichella d’Abruzzo in cui la sperimentazione è su vari piani. E’ fatta con semola di alta qualità, trafila in bronzo e lenta essiccazione a bassa temperatura e soprattutto cuoce in 90 secondi di orologio.
Galeotto è un taglio al centro dello spaghetto che lo rende adatto ad una cottura più veloce del normale.
Una tempistica verificata davanti agli occhi dei presenti, perché a Manhattan Zonfa ha realizzato il suo piatto con un cronometro alle spalle e i famosi 90″ sono stati onorati, scientificamente. Una necessità, sentita da diversi marchi, come lo Spaghetto al Volo di Verrigni, a cui si aggiunge quella di fare un prodotto che sia anche un connubio perfetto tra l’antica tradizione della pasta e i tempi che corrono, inesorabilmente, “mantenendo intatta la qualità del prodotto artigianale”, avverte la presentazione del brand.
Orgoglio abruzzese che le novità partano dalla nostra terra. Dietro i prodotti rapidi e veloci ci sono studio, ricerca e sperimentazione che dicono molto sul livello di eccellenza raggiunto dalla filiera enogastronomica regionale.
Perché hanno scelto New York e un posto come la Gallery per presentarla? Presto detto: “Il filo conduttore di questa nuova produzione è stato il Futurismo italiano, corrente storica nata nel 1909 grazie al poeta Filippo Tommaso Marinetti che proprio contro la pasta asciutta si era scagliato nel suo “Manifesto“, l’arte dunque, quella di una nuova generazione.
Il risultato è lo Spaghetto Rapida al purè di porro con Guanciale croccante e Pecorino di William Zonfa. Prodotti cotti oltreoceano, ma in arrivo dalla sua città, L’Aquila e dalla sua “Magione” Papale, dove zafferano, pecorino, sperimentazione hanno casa sempre per lo chef stellato.
Le fotografia dell’evento sono prese dalla pagina Facebook di Rustichella d’Abruzzo (clicca qui)