Sono quasi 4.000 i celiaci abruzzesi, all’incirca 1.700 quelli seguiti dall’Associazione Italia Celiachia, sede Abruzzo, ma si tratta di un numero approssimativo, perché celiaci non si nasce, a volte si diventa e questa singolare condizione alimentare spesso si scopre in età adulta, anche avanzata. Serve a sensibilizzare il primo concorso di cucina che l’Aic Abruzzo ha voluto organizzare a Pescara, nei laboratori dell’Ipssar De Cecco di via Tirino, dove si sono ritrovati a competere i sei istituti alberghieri della regione, per ora solo Abruzzo, mettendo l’estro a servizio della necessità di cucinare, servire e mangiare alimenti gluten free. E ha funzionato bene: belli i piatti, buono il menù messo insieme dai ragazzi, pronti a diffondere il verbo nel loro raggio di azione enogastronomica.
Il premio è andato alla scuola ospitante, secondi sul podio i ragazzi dell’Istituto Alberghiero Poppa di Teramo e a finire quelli del Marchitelli di Villa Santa Maria, ecco i piatti realizzati dai ragazzi premiati.
“Un concorso, il primo anche a livello nazionale – spiega la presidente Aic Marisa Pagliaro – Nessuno prima d’ora aveva messo al lavoro gli istituti alberghieri perché cucinassero pietanze per celiaci. L’esito di questo primo concorso realizzato in collaborazione con l’Unione dei Cuochi Abruzzese fa ben sperare in un futuro. L’idea è quella di portare le prossime edizioni del concorso negli altri istituti alberghieri e cercare di fare opera di sensibilizzazione a 360 gradi, in modo da aprire ancora più porte e opportunità a quanti hanno bisogno di mangiare alimenti privi di glutine. Il numero è di
3.800 abruzzesi celiaci, grandi e piccini. Ma è un numero provvisorio. Come provvisorio, ma in aumento è quello dei rivenditori di prodotti gluten free che sono sempre di più, perché questo tipo di condizione interessa sempre più persone. Purtroppo, però, il numero di attività aperte ai celiaci sono ancora una minoranza rispetto al totale e anche se c’è molta buona volontà, la strada da fare è ancora tanta. Ma siamo fiduciosi”.
La cateogoria è pronta a fare la sua parte: “I ristoranti non sono solo informati, ma sono formati ad ospitare al tavolo persone celiache – dice Andrea Di Felice a capo dell’Unione regionale dei Cuochi – E’ indispensabile, perché il numero dei celiaci lo richiede, ma è fondamentale portare piatti che soddisfino i clienti, a prescindere dalla loro condizione, per questo, attraverso questo concorso, abbiamo dato via libera all’estro dei ragazzi, perché oltre che buoni e tollerabili i piatti gluten free fossero anche storsi, creativi, belli da vedere. La differenza non si nota, quando un cuoco ha davanti materia da plasmare e ha dalla sua un estro creativo, i risultati ci sono. Siamo felici di poter aprire nuove frontiere a questo tipo di cucina, sta nel ruolo degli addetti ai lavori farlo, che hanno come missione quella di portare a tavola sensibilità e soddisfazione in chi mangia”.
Contenta per l’inizio e per il premio la preside dell’Ipssar De Cecco Alfredina Trivelli: “Vogliamo essere tutti vincitori oggi – dice – questo concorso dimostra che le scuole non hanno confini. Questi ragazzi si sono prodigati per dare il meglio e confrontarsi con questo particolare settore del mondo del lavoro con dei piatti di eccezionale fantasia creativa.
I piatti:
1) Ipssar De Cecco Pescara. Piatto: Semisfera di Scampi con ricotta profumata all’Aneto e salsa di mandarino. In cucina Manuel Monaco, Alona Syrotkina e sala Daniela Axinia. Il docente è Amedeo Prognoli. (foto a sin)
2) Iis Di Poppa, Teramo. Piatto: Cremoso zafferano e mosto cotto con biscotto croccante alle mandorle. In cucina: Giada Flammini, Mirko d’Agostino; in sala Valerio Fini e il docente è Paolo D’evangelista. (foto a dx)
3) Ipsiasar Marchitelli, Villa Santa Maria. Piatto: I sapori delle delizie abruzzesi incontrano le delizie dell’Adriatico. In cucina: Roberto Raggiunti, Roberto Mazzocchetti; in sala Walter Cilli, il docente Marco Odorisio. (foto a sin
Le altre scuole partecipanti:
Iis Crocetti di Giulianova. Piatto: Terrina di coniglio con bigonce allo zafferano di Navelli. In cucina e sala Alessia Di Natale, Alberto Braca e Vlad Castorani, il professore è Fabio Serra. Ipseoa di Roccaraso. Piatto: La lasagnetta. In cucina e sala: Francesco Dentamare, Emanuele Pio Danza, Vrellaku Shrodrhn e Kosyantyn Bondar, docente Claudio Di Battista. Iis Leonardo Da Vinci L’Aquila. Piatto: ravioli ripieni di calice ai sapori delle montagne aquilane. In cucina e sala: Giuseppina Laudando, Federica Tatti e Valentina Giuliani. Docente Valentino Ciccarelli.
Per il menù gluten free, invece arricchito dai formaggi di Nunzio Marcelli e la sua Porta dei Parchi fra cui l’ultimo nato, il cacio Fiorello. Nel Menù, invece di seguito vi postiamo le foto di : pizzette fantasia e fiadoncini, di primo Risotto con gamberi e zucchine, Crepes alla boscaiola; di secondo Salmone al forno con patate rosolate e Bocconcini di coda di rospo alla marsigliese. Torta di crema e panna di dessert. Vini della cantina Ipssar a base di Pecorino, moscato dolce e brut.
Scusate ma le foto dei piatti premiati sono sbagliate in quanto la foto del secondo piatto classificato non è quella inserita ma è un’altra.
Solo quella foto non coincideva ed è stata sostituita, grazie della segnalazione