Recuperare un pezzo di memoria del territorio e restituirlo alla comunità da cui è venuto, insieme a documenti, storie, ricordi, racconti, arte. E’ questo l’orizzonte del protocollo d’intesa firmato oggi tra la provincia di Pescara, rappresentata dall’assessore Angelo D’Ottavio, e il sindaco di Lettomanoppello Giuseppe Esposito, in qualità di vice presidente della Fondazione Lettomanoppello Città della Pietra, alla presenza del vice presidente della Provincia Guerino Testa. Il fine è la realizzazione di sei opere uniche in pietra della Majella, da parte degli scalpellini della Valpescara, sul tema dei siti minierari.
Sarà la Fondazione ad occuparsi della gestione di questa iniziative e nel dettaglio dovrà individuare gli scalpellini che andranno a realizzare le opere uniche, da collocare nei comuni che aderiscono al progetto, che sono Abbateggio, Lettomanoppello, Manoppello, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Scafa. Saranno poi organizzati un evento per la presentazione dei progetto in ognuno dei sei centri e di un concorso per la realizzazione di un video/cortometraggio sulla storia della miniere, come hanno spiegato D’Ottavio e Esposito.
Tutto nasce, è stato ricordato, dal Progetto denominato Valsimi (Valorizzazione dei Siti Minerari dismessi), voluto dalla Provincia, che è nato negli anni scorsi per far conoscere all’opinione pubblica, e quindi utilizzare come strumento di marketing territoriale, l’antico bacino minerario la cui concessione prevedeva anche la roccia asfaltica.
Grazie ad un finanziamento di 200mila euro messo a disposizione dalla Regione Abruzzo per scelta del vice presidente Alfredo Castiglione, il progetto Valsimi prevede anche la realizzazione, di una serie di musei virtuali che, grazie all’utilizzo di soluzioni ICT, possano “raccontare” l’antica tradizione mineraria e i luoghi che per decenni hanno visto impegnate migliaia di persone in siti che oggi potrebbero trasformarsi in un attrattore turistico oltre che culturale. I comuni dove si stanno realizzando i musei sono: Scafa, San Valentino, Manoppello, Abbateggio e Lettomanoppello e, a brevissimo, si passerà alla seconda fase che prevede la creazione di spazi su un portale dedicato. Il tutto sarà presentato nell’ambito di un evento che sarà organizzato nella località di Marcinelle (presso il comune di Charleroi), alla presenza del primo ministro belga Elio Di Rupo.
“Fondendo il progetto Valsimi con il rilancio delle attività della Fondazione Lettomanoppello Città della Pietra, è stato spiegato oggi da D’Ottavio e Esposito, raggiungiamo più obiettivi insieme prendendo spunto da alcune peculiarità storiche di questa terra, cioè i siti minerari che oggi sono archeologia industriale e gli scalpellini che utilizzano la pietra della Majella, materia prima preziosa che ha alimentato a lungo una prestigiosa attività artigianale che intendiamo riscoprire. L’obiettivo finale, sicuramente ambizioso, è di vedere finanziato e realizzato il progetto di recupero delle miniere”.