Ricerca & Abruzzo: binomio possibile? Da questa domanda è partita la macchina organizzativa della “Notte dei Ricercatori Abruzzo”. Si tratta di un’opportunità di parlare dell’Abruzzo dei cervelli che restano: l’Associazione RATI (Rete degli Abruzzesi per la promozione del Talento e della Innovazione) con sede a Lanciano sta nella sala dei bottoni dell’evento e coglie al balzo l’opportunità offerta da iniziativa promossa dalla Commissione Europea nell’ambito del Bando 7° PQ rientrante all’interno del blocco principale di attività “Persone”, programma specifico ”Potenziale umano, azioni “Marie Curie”. La Notte dei ricercatori in Italia si svolgerà il 27 settembre (clicca qui). Nel 2012 vi hanno partecipato più di 300 città europee e decine di migliaia di cittadini, domani si comincerà da Lanciano con una serie di eventi che si ripeteranno anche a ottobre.
Dal bando è nato il comitato TREE (Territorio e Ricerca per l’Eccellenza Europea), si legge nella presentazione dell’iniziativa, che sta sviluppando una serie di contatti per partecipare in partnership all’evento europeo, attivando varie iniziative da realizzarsi nel biennio 2013-2014 e che culmineranno nell’organizzazione di numerosi eventi pubblici in occasione dell’iniziativa comunitaria “Notte dei Ricercatori” programmata per VENERDI’ 26 SETTEMBRE 2014.
Si comincia da Lanciano tra settembre e ottobre: primi due eventi si svolgeranno oggi,
13 settembre e l’
11 ottobre. Oggi, dalle 21 in poi, presso l’Officina Sangritana, via del Mancino spazio al convegno “Il nostro futuro ha un cuore antico”, dal Tram Treno alla riqualificazione del Parco del Mancino: un progetto pilota che rende la Ferrovia Adriatico Sangritana la prima impresa ferroviaria pronta a sviluppare questo asset. A seguire la presentazione del Progetto “Notte dei Ricercatori Abruzzo”. Il Patto per la ricerca. I Poli di curiosità con le scuole. Le Borse di studio. Sempre di seguito i focus sull’innovazione, tema AUTOMOTIVE: un ‘motore’ per l’Abruzzo; BIODIVERSITÀ AGRICOLA: 10 sapori da salvare; OUTLET: una rete abruzzese per la danza e le arti performative.
Spazio anche per i talenti musicali, con il concerto Le 8 stagioni di Vivaldi e Piazzolla, dell’Orchestra d’archi delle Fonderie Sonore. Compagnia Antonio Minini, coreografie: Antonio Minini.
Si replica l’11 ottobre con un programma davvero suggestivo, incentrato sulla Lanciano sotterranea, punto di partenza il Teatro Fenaroli (
vedi il programma).
In attesa della notte europea dei ricercatori, nel 2014, i talenti abruzzesi non staranno con le mani in mano, ma hanno realizzato: oltre 100 progetti di ricerca condotti da giovani ricercatori e dedicati alle questioni cruciali dello sviluppo della nostra regione; laboratori scolastici aperti a centinaia di studenti del quarto anno superiore (ed alle loro famiglie); un calendario di eventi di alto spessore culturale, artistico e spettacolare per parlare di talento “toccandolo con mano”.
“La nostra notte – dicono gli organizzatori alla presentazione a cui hanno preso parte l’onorevole Giovanni Di Fonzo, Presidente RATI (associazione promotrice del Comitato TREE), Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, partner dell’iniziativae Pasquale Di Nardo p residente della Sangritana, azienda che ospita l’evento del 13 – è il simbolo di una sfida lanciata da un territorio che non vuole restare indietro, ma è anche la meta di un viaggio, di una grande avventura che comincia adesso”.
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