Ricerca & Abruzzo: binomio possibile? Da questa domanda è partita la macchina organizzativa della “Notte dei Ricercatori Abruzzo”. Si tratta di un’opportunità di parlare dell’Abruzzo dei cervelli che restano: l’Associazione RATI (Rete degli Abruzzesi per la promozione del Talento e della Innovazione) con sede a Lanciano sta nella sala dei bottoni dell’evento e coglie al balzo l’opportunità offerta da iniziativa promossa dalla Commissione Europea nell’ambito del Bando 7° PQ rientrante all’interno del blocco principale di attività “Persone”, programma specifico ”Potenziale umano, azioni “Marie Curie”. La Notte dei ricercatori in Italia si svolgerà il 27 settembre (clicca qui). Nel 2012 vi hanno partecipato più di 300 città europee e decine di migliaia di cittadini, domani si comincerà da Lanciano con una serie di eventi che si ripeteranno anche a ottobre.

“La nostra notte – dicono gli organizzatori alla presentazione a cui hanno preso parte l’onorevole Giovanni Di Fonzo, Presidente RATI (associazione promotrice del Comitato TREE), Il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, partner dell’iniziativae Pasquale Di Nardo p residente della Sangritana, azienda che ospita l’evento del 13 – è il simbolo di una sfida lanciata da un territorio che non vuole restare indietro, ma è anche la meta di un viaggio, di una grande avventura che comincia adesso”.
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