Di ritorno da San Paolo del Brasile dove si è svolta “Quattro Mani, Otto Emozioni”, l’evento che il Consorzio di Tutela del Montepulciano d’Abruzzo Docg “Colline Teramane” e Agire, il Polo d’innovazione dell’agroalimentare d’Abruzzo, hanno organizzato nei giorni scorsi, con la collaborazione della Feabra (Federazione delle Associazioni Abruzzesi in Brasile) per promuovere la cultura enogastronomica abruzzese oltreoceano.
Olio e tartufo
Motore del progetto, Niko Romito, che si è esibito con lo chef Salvatore Loi, comproprietario del locale “Ristorantino Loi” dove si è svolto l’evento. Due le serate, piene di piatti elaborati utilizzando principalmente gli ingredienti forniti dai produttori del Consorzio “Colline Teramane” come l’olio extravergine di oliva, il tartufo, i sott’olio e i vini. Sulla tavola sedici Montepulciano Docg “Colline Teramane”, otto per serata, abbinati ad altrettanti piatti diversi di cui quattro realizzati da Romito e quattro da Loi.
Parte del ricavato della serata è stato devoluto a una Onlus locale che si occupa di bambini malati di tumore.
L’internazionalizzazione
“È stata una esperienza molto positiva – dichiara il presidente del Consorzio “Colline Teramane” Alessandro Nicodemi – che ha colto un obiettivo importante, quello di consolidare i contatti già in essere e far conoscere meglio il nostro vino e i nostri prodotti, a volte bisognosi soltanto di una adeguata promozione”.
“Il Polo Agire – afferma il presidente, William Di Carlo – sta indirizzando molti dei suoi sforzi verso l’internazionalizzazione delle imprese associate. Di questa seconda trasferta in Brasile può dirsi soddisfatto non solo il Consorzio “Colline Teramane”, che ha proposto il progetto, ma l’intero comparto vitivinicolo abruzzese che all’estero aiutiamo a essere meglio identificato con uno specifico territorio di pregio”.