Condividere i percorsi di cura coi pazienti, avere una maggiore attenzione per la qualità della vita e per le relazioni. E’ nata con questi obiettivi Slow Medicine, fondata nel 2010 a Torino, una medicina che ruota attorno a tre aggettivi chiave: sobria, rispettosa, giusta.
Sobria perché implica la capacità di agire con moderazione, gradualità, essenzialità e di utilizzare in modo appropriato e senza sprechi le risorse disponibili.
La Slow Medicine riconosce che valori, aspettative e desideri delle persone sono diversi e inviolabili, inoltre rispetta e salvaguarda l’ecosistema.
Infine un medicina giusta promuove cure adeguate alla persona e alle circostanze, di dimostrata efficacia e accettabili sia per i pazienti che per i professionisti della salute.
Attorno a questi concetti si svilupperà il convegno “La salute inizia dagli stili di vita. La buona educazione e la buona prevenzione secondo Slow Medicine , che si terrà il 6 giugno prossimo, al Centro Congressi Kursaal di Giulianova, in collaborazione con Slow Food e la Fidas. Oltre ad interventi di medici ed esperti, l’illustrazione di proposte ed esperienze, ci sarà anche una parentesi enogastronomica con “Cose buone di casa nostra”, un percorso degustativo a cura della condotta Slow Food di Giulianova-Val Vibrata con i produttori locali.