Se a Pescara la campagna va a scuola con la merenda a km zero, nel Chietino, a Canosa Sannita, la scuola va in campagna a raccogliere le olive! Bella lezione en plein air per alcune classi della scuola primaria del paese che hanno vissuto una immersione totale nella raccolta delle olive, seguendo il ciclo dell’olio dalla pianta al frantoio.
Idea speciale partorita da Andrea Miccoli, uno dei membro della Commissione Agricoltura del Comune, subito avallata dal primo cittadino Lorenzo Di Sario e dal presidente della Cantina Sociale Gino Palmerio, un’occasione, presa al volo dal Dirigente Scolastico e da tutto il corpo dei docenti della scuola che si sono crociati le maniche e hanno partecipato alla raccolta e alla molitura delle olive.
Sicuramente un buona opportunità per spiegare ai bambini l’importanza di questo frutto del nostro territorio ormai conosciuto in tutto il mondo. Ma l’occasione è stata utile anche per ricordare a tutti i presenti il rispetto per la natura che circonda Canosa. Rastrello alla mano sono state spiegate le tecniche di raccolta, di trasporto e di molitura delle olive. Dalle piante le scolaresche sono arrivate al Frantoio Sociale, per conferito le olive raccolte in mattinata, le stesse sono state immesse nel ciclo di lavorazione e subito dopo, tutti i bambini hanno potuto assaggiare l’olio nuovo, il loro.
E come tradizione contadina vuole, il primo assaggio è stato sul “pane di casa” che, immerso direttamente sotto il rubinetto di uscita dell’olio, ha esaltato i “profumi” del prodotto che tutti i bambini hanno potuto apprezzare.
“Personalmente sono molto soddisfatto di questa bella iniziativa – dice il sindaco Lorenzo Di Sario – sicuramente una buona occasione per trasferire ai nostri futuri cittadini presenti, i “saperi” sulle olive del nostro territorio, la loro fondamentale importanza dal punto di vista alimentare, medico, turistico ed economico. L’anno prossimo, dedicheremo la stessa iniziativa all’uva“.