Sei anni di storie, di prodotti tipici, di ricette, di eccellenze, di dimostrazioni, di degustazioni, di impegno per dare voce e vista a un settore che oggi campeggia fra le attività di punta dell’economia abruzzese che vuole redimersi dalla crisi. Questa è la storia di Degusta, che nasce dalla storia della Master 5 Comunicazione, pionieri in tema di informazione enogastronomica televisiva ed esploratori, da tanti anni, di un mondo che ha infinite cose da raccontare, da mostrare e da far vedere. Una sintesi gustosa e nutrita sarà al Porto Turistico Marina di Pescara da venerdì 9 agosto a tutta domenica 11. Tre giorni per far vedere che c’è in una dimensione che attrae, cattura e restituisce alla gente e all’economia la sua identità più vera, quella che parte dalla terra e arriva alla tavola, attraversando lavoro, promosione e conoscenza dei territori.
“Avevamo cominciato a Roccaraso, poi siamo scesi a valle”, scherza Pasquale Tritapepe, giornalista e uno dei motori con Guido Fusilli e Carmelo Grasso di Master 5 e Degusta, presentando la sesta edizione della rassegna nella Sala Blu della Regione: “Abbiamo parlato di tanto, ma non di tutto, abbiamo anche abbinato il cibo alla solidarietà. Ma molto resta ancora da raccontare. L’anno scorso era importante concentrarsi sull’esigenza di un Marchio di qualità Abruzzo, verso cui stiamo velocemente navigando, quest’anno ci soffermeremo proprio sulla qualità dell’Abruzzo agroalimentare e ve la faremo conoscere meglio attraverso la tre giorni di Degusta: con importanti sinergie, quest’anno ci accompagna la Confartigianato, con delle anteprime esclusive, la Bialetti presenterà da noi la sua linea per il cake design, con dei personaggi particolari, avremo uno dei fornai pionieri che dirà la sua sull’arte del pane. Insomma, di raccontare non siamo stanchi”.
Confartigianato, si diceva. Una realtà che comprende molte attività artigiane del mondo agroalimentare, anche se non prettamente agricolo, ma che sta guardando a questo mondo per sostenerlo e trovare altri modi per affrontare la crisi dell’economia artigiana, sentitissima in Abruzzo come altrove. “Vogliamo esserci perché è un mondo che rappresenta l’Abruzzo – dice Nunzio Gagliardi, Confartigianato Pescara – Un mondo che è vivo e attivo e che va sostenuto, perché sarà importante per il futuro delle attività artigiane e per quello delle generazioni giovani che si sono ritrovate spiazzate dal mercato”.
Un mondo che accoglie e stupisce, anche per la vena artisitca che lo attraversa. Lo sa bene Federico Anzelotti, presidente nazionale della Confederazione dei Pasticceri Italiani (ConPaIt), che al Marina porterà informazione su un settore che fronteggia l’esplosione del cake design e spettacolo: “Ma anche corsi di cake design, anzi un concorso – annuncia – in cui vedremo dei giovani pasticceri sfidarsi con questa particolare disciplina che sta prendendo piede in tutto il mondo. Frequentateci, scoprirete come fare delle piccole cose e, soprattutto, avremo l’occasione di vedere dei veri maestri all’opera”.
Show cooking con i fratelli Strizzi, Luigi e Santino, maestri di cucina e intagli d’arte, pizza spettacolo con Nicola Salvatore, patron abruzzese dell’Associazione Pizzerie Italiane, nonché maestro di pizze per giovani aspiranti pizzaioli, corsi di pasticceria e una sinergia importante anche con l’Ente Mostra Artigianato Artistico di Guardiagrele. “Questa è una manifestazione da frequentare, perché racconta un mondo che ci appartiene sempre di più – dice l’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo – Io ci ho creduto dal primo momento e ora mi dicono che l’Abruzzo è un pullulare di eventi enogastronomici che richiamano attenzione e gente anche da fuori regione. Bene, questa è la strada da percorrere, che non dobbiamo abbandonare e che dobbiamo consolidare anche attraverso iniziative politiche: il marchio di qualità è una di quelle, ma anche la riforma dei Pac, in Agricoltura, porterà dall’Europa in Abruzzo tante novità e tante risorse, speriamo per riuscire nel nostro scopo. Qual è? Quello di creare lavoro e sviluppo intorno a questo mondo. Degusta è uno spazio in cui parlare di tutto questo, tre giorni densi di argomenti e di assaggi di ciò che l’Abruzzo è e può rappresentare, che vi devo dire: io ci vado con piacere e invito anche voi a fare lo stesso”.
Il taglio del nastro è per domani, intorno alle 18,30-19. Ci saremo anche noi, media partner di un’avventura che vi racconteremo a modo nostro, non solo attraverso la scrittura, ve la faremo proprio vedere. Se volete sapere come, seguiteci o, meglio, venita a Degusta, al Porto Turistico da domani a domenica siamo lì con buona parte del mondo enogastronomico dei nostri territori.