Un patto basato sul microcredito per restituire respiro a tante piccole e medie imprese artigiane del territorio, quello siglato tra la Banca di Credito Cooperativo di Cappelle sul Tavo e Confartigianato Abruzzo. Patto firmato presso la Camera di Commercio di Pescara, “garante” e testimone di un’idea destinata a restituire una boccata agognata di ossigeno ad attività che, malgrado tasse, crisi e difficoltà, stanno andando avanti, anche in Abruzzo.
“Abbiamo detto subito sì, perché una Banca radicata al territorio deve assolvere a questo ruolo – dice Michele Borgia, a capo dell’Istituto di Credito che erogherà i finanziamenti – Si arriva fino a 15mila euro con tassi che non vanno oltre il 5 per cento e una garanzia rappresentata dalla categoria che è partner con noi in questa sfida. Si tratta di un’operazione di credito porta a porta, perché vogliamo risollevare le attività artigiane del territorio, soprattutto le più piccole, che stanno risentendo fortemente della crisi, ma che rappresentano un vero patrimonio per la nostra economia. Vogliamo che tornino a pensare alle attività da svolgere, che vedano idee da finanziare, che producano investimenti, godendo anche di tutta una consulenza collegata alla convenzione”.
“Un ruolo fondamentale lo avrà la Confidi di Confartigianato, che accompagnerà questa convenzione dal primo giorno – dice Nunzio Gagliardi della Confartigianato pescarese – Il nostro obiettivo è quello di svegliare la domanda di credito, di farlo attraverso delle risorse che consentono una piccola, ma importante ripresa delle attività su cui pesa la congiuntura che viviamo, insomma, speriamo in una nuova marcia per le nostre imprese artigiane”.
Imprese che, dice il presidente della Camera di Commercio di Pescara Daniele Becci: “Stanno reggendo il peso dell’economia che va a fatica e lo stanno facendo mettendosi in discussione. Credo che il ruolo di una Banca sia fondamentale in questo contesto che stiamo vivendo e la Bcc con questa sfida conferma di essere una banca fortemente legata al territorio”.