Cominciata ieri sera con il corteo storico in notturna la tre giorni di Tollo dedicata alla rievocazione dell’epica battaglia che si svolse nella seconda metà del XVI secolo, nel 1566 circa, quando Solimano II il “Conquistatore”, affidò il comando della sua flotta all’ungherese Pialì Pashà e ordinò l’invasione delle città del litorale adriatico.
Storia narra che “a Tollo i turchi non riuscirono a penetrare nella roccaforte del paese, ove tutti i suoi cittadini si erano asserragliati, resistendo strenuamente ai loro ripetuti attacchi. L’episodio ebbe del prodigioso: venne infatti attribuito, dalla pietà dei fedeli, all’intervento della Vergine del Rosario, invocata perchè la cittadina venisse risparmiata da una tale sciagura”. Una ricorrenza fra le più antiche e coinvolgenti d’Abruzzo quella della battaglia fra Turchi e Cristiani, particolare per l’essere animata da tutto il paese che veste i panni sia dei nemici che degli amici e che espone alle finestre i drappi delle opposte fazioni per tutta la durata della rievocazione.
La Festa ha avuto un suggestivo anteprima, dalle ore 21 di stsasera con il corteo di figuranti in costume d’epoca giunto alla sua 15esima edizione: dame, cavalieri e bambine di gruppi storici abruzzesi da Cugnoli, San Vito, Tollo, Sir Pitro Lo Giullare e Fasano con cui il gruppo tollese è gemellato. In abiti fedelissimi alla tradizione percorreranno le vie del paese mostrandosi e mettendo in scena battaglie ed esibizioni.
“Grazie al suo alto profilo storico e alla sua originalità, questa rievocazione negli ultimi anni ha assunto grandissima rilevanza anche fuori dal nostro territorio – dice il sindaco di Tollo Angelo Radica – Riceviamo infatti consensi ovunque e sono sempre più numerosi i turisti che prenotano la loro vacanza in questo periodo per assistere all’evento. Per questo il ringraziamento più grande va ad associazioni e comitati, che ogni anno si prodigano affinché la rievocazione sia indimenticabile”.
La rievocazione che vera e propria invece ci sarà a mezzogiorno di domenica 4 agosto alle ore 12.00 e sarà ripetuta in nottura il 13 agosto dalle 23 in poi. Il teatro sarà la piazza sottostante la chiesa, dove si erge da giorni la torre che sarà la roccaforte cristiana da espugnare, invano. Le fasi della battaglia saranno scandite dal racconto fedele ricostruito con dovizia da storici locali e abruzzesi. Davanti agli occhi di un pubblico sempre più numeroso si consumerà la prodigiosa difesa, a furia di cocomerate, lanci di pasta, acqua, a simulare l’olio bollente usato dai crociati tollesi per difendersi. In piazza e sulla torre i corpo a corpo fra compaesani trasformati, grazie a costumi ed armi, in coloro che difesero le mura dell’antica Tullum.
La sfida tra i due fronti culminerà con la celestiale apparizione di un angioletto, segno dal cielo che definì la vittoria cristiana contro gli invasori. Da allora l’eco di quella battaglia è viva in tutta la regione. La prima rievocazione si fece intorno alla fine dell’Ottocento, senza interruzioni, salvo i periodi delle guerre e altre calamità che si contano sulla punta delle dita.
La rievocazione si fonde alla celebrazione sacra della festa, ne sottolinea i passaggi fondamentali, come la processione e accompagna anche il rito profano, con musica e intrattenimento in piazza. La Madonna del Rosario è una delle principali feste della cittadina ed è una delle Madonne più venerate del territorio.
Lunedì si chiude con il concerto in piazza di Mietta.
(per le foto si ringrazia il sindaco e L’Associazione Battaglia Turchi Contro Cristiani )