Fine settimana pienissimo di eventi,. Uno che fonde natura ed enogaztronomia è Magnamajella, una passeggiata gastronomica che si svolgerà domenica da Passolanciano a Serramonacesca. L’associazione culturale Retroterra la organizza in collaborazione con imprese ed aziende attive nel territorio del Parco Nazionale della Majella, un evento per promuovere la conoscenza del territorio, delle sue risorse naturali, dei suoi peculiari caratteri artistici e storici, delle tradizioni alimentari, culinarie e gastronomiche.
Il percorso, che si svilupperà su una lunghezza di circa 5-6 km, prenderà il via nella radura di Passolanciano, tra le più frequentate località turistiche montane sia estive che invernali, e seguirà i sentieri ufficiali del Parco attraversando il bosco, con visita ai Tholos e agli stazzi dei pastori, all’Eremo di S. Onofrio fino a giungere a San Liberatore. Si prevedono dieci partenze da 50 persone, con un tempo di percorrenza di circa 4 ore e mezza.
Le tappe prevedono punti di ristoro con ricotta, formaggi, dolci tradizionali e piccoli assaggi della cucina contadina. Per raggiungere Passolanciano, punto di partenza dell’itinerario, sono allestiti dei bus navetta con partenza da Serramonacesca. Si possono quindi parcheggiare le auto in paese, e quindi prendere il bus per Passolanciano. Le partenze da Serramonacesca sono previste dalle ore 6.30. I gruppi partiranno ogni 30 minuti.
Gli organizzatori raccomandando ai partecipanti di trovarsi presso il banco iscrizioni mezz’ora prima della partenza e invitano gli interessati ad effettuare la prenotazione. E’ necessario abbigliamento da trekking, con scarpe adeguate. Il percorso è facile (durata 4 ore). Il costo della partecipazione è pari a 20 euro (12 euro per bambini da 4 a 8 anni) e comprende: bus navetta, gadget della manifestazione, percorso guidato con sosta a tutte le tappe, acqua e vino. Si consiglia di non portare passeggini. E’ assolutamente vietato partecipare con animali.
La manifestazione è stata pensata e viene portata avanti per valorizzare e diffondere gli aspetti “vivi” del Parco Nazionale della Majella: la splendida natura, la presenza dell’uomo e delle attività che lo legano al territorio, la pastorizia, l’uso del bosco e della legna, i prodotti dell’interazione uomo-territorio come i formaggi, la carne, il miele, le marmellate, nonché la cultura del fare e l’artigianato, ormai scomparso in molte parti della regione. Il coinvolgimento degli operatori economici locali che vivono nel Parco e della risorsa Parco ha un’enorme importanza sia dal punto di vista della crescita e della valorizzazione delle piccole produzioni e sia per la salvaguardia delle economie territoriali legate ai prodotti tradizionali e di nicchia.
Per prenotare: 338.7987439